Quel che succede in Egitto era previsto dal febbraio 2011. Leggere per credere.
Come dicevamo ieri, l’Egitto resta un paese gestito da una dittatura militare, mitigata dalla necessità di ottenere aiuti economici da altri paesi. Mentre prima poteva ottenere aiuti solo dai paesi occidentali, adesso il comitato militare ha un impegno ufficiale ad ottenerli anche dalla Lega Araba.
Che questo sia un progresso verso una democrazia più piena, è tutto da dimostrare. Quel che è certo , è che l’Egitto ha compiuto un passo avanti verso una maggiore indipendenza nazionale e questo scatenerà la competizione tra le potenze interessate agli equilibri nel mediterraneo.
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