Egitto: cosa succederà. Di certo non la democrazia “occidentale”.

Quel che succede in Egitto era previsto dal febbraio 2011. Leggere per credere.

Avatar di antoniochediceIL CORRIERE DELLA COLLERA

Come dicevamo ieri, l’Egitto resta un paese  gestito da una dittatura militare, mitigata dalla necessità di  ottenere aiuti  economici da altri paesi. Mentre prima poteva ottenere aiuti solo dai paesi occidentali, adesso il comitato militare  ha un impegno ufficiale ad ottenerli anche dalla Lega Araba.

Che questo sia un progresso verso una democrazia più piena, è tutto da dimostrare. Quel che è certo , è che l’Egitto ha compiuto un passo avanti verso una maggiore indipendenza  nazionale e questo scatenerà la competizione tra le potenze interessate agli equilibri nel mediterraneo.

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