Archivi del mese: luglio 2012

A COSA SERVE IL SERVIZIO SEGRETO di Antonio de Martini

Oggi per scoprire segreti militari basta un satellite o anche un Drone delle dimensioni di una mosca.
Un servizio segreto serve a preparare e vincere una guerra, possibilmente senza combatterla, mediante il condizionamento della pubblica opinione.
Ciò può avvenire mediante aggressione mediatica diretta ( es la BBC inglese con l’Italia 1940-1945) o la penetrazione capillare di idee opportunamente teleguidate che trasformino in verità assoluta un interesse politico ben identificato dalla geopolitica.

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IL MEDITERRANEO FA UN PASSO AVANTI: LO SCRITTORE FRANCO-LIBANESE AMIN MAALOUF TRA GLI IMMORTALI SULLO SCRANNO DI LEVY STRAUSS

Era già stato eletto alla Académie Française nel giugno 2011 e nel primo giorno d’estate 2012 ha occupato lo scranno numero 29. Continua a leggere

IL SITO USA SCRAPMONSTER CI DA UNA NOTIZIA SULL’ITALIA: NASCE IL MERCATO DELL’ORO ON LINE ( ma non ditelo a nessuno ssssttt) di Antonio de Martini

Il sito americano www.scrapmonster.com informa che la ITALPREZIOSI, quest’anno un incremento di fatturato del 72% nella vendita di lingotti e scaglie d’oro, ha stipulato un accordo con il broker DIRECTA – che vende tramite 180 istituti bancari con oltre 3.400 sportelli – in base al quale hanno aperto un sito di vendita on line di pezzi d’oro e lingotti di varia misura e peso.

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GLI EQUILIBRI GEOSTRATEGICI DEL MEDITERRANEO VISTI DA DE MICHELIS

Domani alle 16,30 in corso Rinascimento 40 ( Biblioteca Alessandrina) Gianni De Michelis presenta il suo libro ” Mediterraneo in ebollizione” ( cause e prospettive della primavera araba) Boroli editore.

L’autore è stato per anni al centro della politica estera italiana come ministro, fondatore italiano dell’ASPEN Institute e  ancora adesso  svolge un ruolo importante come Presidente dell’IPALMO.  Il  suo pensiero strategico  è naturaliter legato  a quello Atlantico.

Ovvio che egli veda più  come una opportunità il nuovo atteggiamento degli Stati Uniti nei confronti dei nostri vicini meridionali, Continua a leggere

UNGHERIA: MINACCE OBLIQUE ALLA INDIPENDENZA NAZIONALE. di Antono de Martini

Efraim Zuroff del centro Simon Wiesenthal di Zurigo ha annunziato di aver individuato il criminale nazista piu ricercato della terra: tale Laszlo Csatary , sconosciuto al portalettere.
pare fosse ricercato per complicità nell’assassinio di 15.700 ebrei avvenuto nel corso della seconda guerra mondiale.

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COSA PUO’ FARE L’EUROPA PER FERMARE LA CRISI. di Antonio de Martini

Nello scorso post abbiamo visto cosa potrebbe fare un governo nazionale per portare in Europa un paese più ordinato, più giusto e più pulito.
In buona sostanza, tenendo la Pubblica Amministrazione a briglia stretta, si reciderebbe il canale

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CHI DEVE SALVARCI , L’ ITALIA O L’EUROPA? di Antonio de Martini

Romano Prodi, sul” Messaggero” di oggi, dice col garbo consueto quel che dico io da quando è iniziata la crisi e che ho condensato ieri nel grafico del Fondo Monetario Internazionale:
A) non sembra esserci via di uscita nell’obbedire ai ” consigli” offerti con disinvoltura estorsiva da Moody & compari.
B) servono ” nuovi capitoli ispirati a Keynes”
C) l’alternativa potrebbe essere fronteggiare una rivolta
Le sole differenze rispetto alle mie tesi è che Prodi attribuisce ogni inerzia e potere salvifico all’Europa – normale per un ex presidente della UE e collega di Mario Monti – e non accenna a possibili idee Keynesiane per uscire dalla crisi e anche questo è normale per un ex primo ministro che non dispera di essere chiamato a riparare i danni che ha contribuito a fare o che non ha denunziato con sufficiente vigore.
Ritengo che possano e debbano essere fatti alcuni sacrifici straordinari ed eccezionali, importanti a livello nazionale da realizzarsi in una con quelli europei, per convincere tutti.
1) unificare tutti gli enti di previdenza, unificando anche le regole distributive delle pensioni , al gradino più basso, eliminando ogni compromesso precedente. Un esempio per tutti: non è giusto che i giornalisti percepiscano dodici mesi di indennità di disoccupazione e stipendio pieno. Abolire enti tipo ENPAM ( incamerando tout court il patrimonio, superiore ai 14 miliardi) se necessario facendo ricorso alle leggi emesse nel dopoguerra contro gli illeciti arricchimenti del fascismo ( ente fascista Dice l’atto costitutivo).
2) Tassare chi percepisca più di due pensioni, confiscando la terza con tassa di pari importo.
3) Regolare con apposito decreto le buonuscite dei pubblici dipendenti, dei parlamentari e delle imprese private, limitando l’importo a non oltre i centomila Euro.
4) Licenziare, con buonuscita, ma immediatamente , chiunque sia entrato nella Pubblica Amministrazione senza aver vinto un regolare concorso. abolire ogni fuoribusta, indennità abiti borghesi et similia.
5) Applicare – sempre per decreto – la regola ” nella P. A. uno per famiglia” Al ministero degli Affari Esteri, un ex segretario generale ha piazzato una covata di quattro discendenti, non brillantissimi.
Nel caso di coniugi, uno dei due a scelta deve dimettersi entro due anni.
6) ogni cifra sequestrata dalla magistratura deve essere, ipso facto, trasformata in Buoni decennali del tesoro.
7) proibire il passaggio dalla Pubblica Amministrazione all’impiego privato ( o associativo) nel settore per tre anni dopo la fuoriuscita. La maggior parte degli alti quadri delle FFAA entra con incarichi remunerativi , ad esempio in Finmeccanica, che ha se non unico, principale cliente, proprio Finmeccanica, fino giù giù nella scala della dignità al caso di un capo di S M dell’esercito che accettò un incarico di ” dirigente” non meglio specificato nella filiale FIAT di Bolzano.
8) Ripristinare la separazione tra banche commerciali ( che ricevono i nostri depositi) e banche d’affari abilitate a sottoscrivere derivati et similia unicamente con capitali propri.
9) limitare la dimensione delle banche, in maniera che non possano esserci ” banche troppo grandi per fallire” e proibire la presentazione alle elezioni di banchieri che non si siano dimessi dall’incarico almeno nove mesi prima dell’inizio dei comizi elettorali ( se ci sono elezioni anticipate, pazienza, come accade per i comandanti di reparti militari).
10) proibire l’uso della dizione ” Banca popolare” o ” Cassa di Risparmio” per istituti ormai acquistati da colossi privati: la Cassa di risparmio di Civitavecchia, non è che uno scheletro comprato da Banca Intesa, come pure la ” Banca Popolare di Spoleto” o la ” Cassa di risparmio di Puglia” ed altre. Si tratta di dizioni ingannevoli e rappresentano una vera e propria frode in commercio. I fondi non vengono impiegati sul territorio come si crede.
Sempre in tema di incompatibilità ordinare il licenziamento di tutti i funzionari e dirigenti della Sorveglianza di BANKITALIA assunti dalle banche da loro ispezionate e dei militari della guardia di finanza in identica situazione.
Ecco, se uno straccio di governo decidesse queste misure, l’aiuto europeo verrebbe copioso e se il Parlamento si opponesse, verrebbe in soccorso la gente come noi. Non coi forconi. Con le forche.

GIOVANNI LUPERI. CHI ERA COSTUI ?

L’altro giorno ho scritto un post sul fatto che tutti i reperti riferentesi all’attentato terroristico di Brindisi in cui è morta la studentessa Melissa Bassi, sono andati ” accidentalmente bruciati” e le eventualita di trovare nuove prove o complici, sono andate in fumo, in contemporanea al cambio della guardia avvenuto ai vertici della polizia.

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LO DICE IL FMI : SE TUTTO VA BENE, SIAMO ROVINATI. SERVE UNA SOLUZIONE POLITICA CON UN GOVERNO POLITICO EMERGENZIALE DI UNITA’ NAZIONALE CON DIECI PERSONE SERIE. di Antonio de Martini

SE FACCIAMO UNA FINANZIARIA AGGIUNTIVA DI 40 MILIARDI ANNUI, COME DA RICHIESTA, NEL 2017 SAREMO SEMPRE A 120% del PIL ( sempre che il PIL non scenda)

Dagli USA ci perviene un grafico del FMI ( fondo monetario internazionale) che illustra come la ripresa dell’Italia non sia possibile per parecchi anni a venire: se continuiamo a farci tosare come ora , nel duemiladiciassette saremo esattamente nella posizione del 2011 , ossia con un rapporto debito PIL del 120%. Si tratta , naturalmente , di una ipotesi ottimistica che prevede che il PIL italiano non crolli, come sta già facendo.L’estensore del grafico lo ha fatto, probabilmente, per dimostrare la debolezza dell’Euro.Personalmente ritengo che questo grafico debba farci capire a tutti che Poiché il problema è politico ( credere o meno nella solvibilità dell’Italia) la soluzione non può che essere politica ( riduzione degli interessi da parte dei paesi indebitati ).

L’altra soluzione politica potrebbe essere la valorizzazione extra bilancio dello Stato, dei beni culturali della Repubblica e delle Regioni, per i quali siamo leader nel mondo, creando un fondo sovrano che venda, affitti e valorizzi un patrimonio unico al mondo.

L’INGHILTERRA HA EMANATO UNA LEGGE PER TAGLIARE LE UNGHIE ALLE BANCHE E ACCELERA L’ITER. LA FRANCIA RACCOGLIE IN DIECI GIORNI LE FIRME DI CENTOMILA CITTADINI PER IMITARLA. SOLO DA NOI CONTINUA LA VAMPIRIZZAZIONE DEI CITTADINI NELLA GENERALE COMPLICITA’ DEI SOLITI NOTI ANNIDATI NELLE BANCHE, SEGRETERIE DI PARTITI E PARROCCHIE DI VARIO COLORE, MA MEDESIMO ODORE. di Antonio de Martini

Quella che segue è la traduzione del testo di un appello in quindici punti che un drappello di intellettuali francesi da Edgar Morin ( ex comunixta) a Michel Rocard ( ex primo ministro) a Dominique Meda ( sociologa di vaglia)  hanno lanciato due settimane fa via WEB. Hanno già raccolto centomila firme Continua a leggere