GLI STATI UNITI STANNO APPARECCHIANDOSI DA SOLI UN ALTRO 11 SETTEMBRE. STANNO COMBATTENDO IN AFGANISTAN LE STESSE PERSONE CON CUI SONO ALLEATE IN SIRIA. di Antonio de Martini

Se  guardiamo ai fatti, notiamo che  il governo OBAMA  ha stravolto le posizioni tradizionali dell’America e  che ne aveva fatto il leader del mondo libero.

Non dovrebbe lamentarsi se alcuni alleati di sempre  come  Spagna, Germania, Francia, Vaticano  e , nel mio piccolo anch’io,  stiamo passando da un atteggiamento passivo ad uno sempre più scettico, quando non di aperta critica.

Ai tempi della guerra fredda ,  la definizione di democrazia era ben chiara a tutti.  Da un annetto,  il concetto sta assumento sempre più  un significato di tipo tribale : “la democrazia è quel che dico io, quando lo dico io e dove lo dico io”.

Una delle ragioni che mi spinsero sulle sponde dell’anticomunismo da ragazzo, erano le indimenticate barzellette di Giovannino Guareschi  dal titolo

” Contrordine Compagni” che mostrava i repentini e non spiegati  cambiamenti di parole d’ordine politiche  come elementi costitutivi di un rapporto servile.

A dimostrazione  che in America non tutti la pensano come il governo, ecco un brano tratto da uno dei mille blog che commentano la situazione e che attribuisce il comportamento schizzofrenico degli USA,  anche alla influenza di tre signore notoriamente malmaritate, tra cui Hilary Clinton.

“Posted by Daniel McAdams on July 29, 2012 09:35 PM

Anyone really paying attention to US policy in the Middle East these past several months must be wondering whether Washington has gone insane. US foreign policy under the triple threat of Susan Rice, Samantha Power, and Hillary Clinton has gone to openly supportingwhat the German intelligence services (echoed in several prominent and panicked mainstream German media sources) have found to be predominantly al-Qaeda-backed terrorist attacks inside Syria. Americans can be forgiven for scratching their heads at the reality that the United States government is actively supporting in Syria what it has spent the last eleven years fighting just a few thousand miles away in Afghanistan.

All’interno del testo,  un link che illustra la posizione anche della stampa tedesca ( dalla BILD alla FAZ) e le risposte date al Parlamento tedesco – basate su indagini dei servizi segreti –  circa la presenza di numerosi elementi di Al Kaida in Siria ed il loro attivismo dinamitardo,  sanguinario e anticristiano.

L’aver inoltre il governo tedesco in Parlamento  segretato i motivi della rottura delle relazioni con la Siria con la motivazione che “non era nell’interesse nazionale”  divulgarli,  significa per chi lo voglia capire che – pur rifiutandosi di mentire – il governo tedesco rifiuta di ammettere  che l’ha fatto per “disciplina atlantica ” e senza convinzione.

Se a questo si aggiunge che nel prosieguo dell’articolo il sito rivela che l’autorizzazione del ministero del tesoro USA – come eccezione all’embargo  sulla Siria –  all’export di armi per i ribelli ,  è stata ottenuta da un lobbista americano – Brian Sayers –  che nel curriculum ammette di aver  precedentemente lavorato al servizio della NATO  a Bruxelles, la posizione  mia e di tanti altri si spiega forse meglio.

Esistono una serie di “FALCHI  DEGLI INTERVENTI UMANITARI” che stanno mal interpretando gli elementi basilari della democrazia e stanno patrocinando  le loro convinzioni personali a suon di bombe, inconsapevoli di preparare al loro paese un altro 11 settembre.

I segnali che altri paesi – oltre alla Germania  che già non condivise l’attacco alla Libia –  non sono d’accordo e si distaccano dalle  scelte del  governo Obama, sono sempre più numerosi.

Oggi 31 luglio, all’alba,  , con cinque mesi di anticipo sulla data pianificata del 31 dicembre 2012 , gli ultimi 350 soldati francesi della base di Surobi  hanno ceduto i loro impianti all’esercito Afgano e rientrano a Kabul dove una aliquota tornerà in Patria e un’altra  resterà in riserva per appoggiare gli afgani su richiesta per un certo tempo.

Rimane in mani francesi la sola base di Kapissa che sarà evacuata senza preavviso, ma col massimo anticipo possibile.

Il Vaticano raccoglie quotidianamente notizie riguardanti distruzione di chiese, come Mar Elian ( sant’Elia) e Nostra Signora della Pace.

I cinquantamila cristiani di Homs sono ormai profughi.  Le dichiarazioni di prelati assiri, greco ortodossi e persino del Vescovo di Aleppo ( francese) sono univoche : la maggior parte degli assalti subiti da cristiani provengono da appartenenti all'”esercito siriano libero”  e in particolare dagli oltre 1400 Jihadisti provenienti da ogni zona dell’Islam e armati ed equipaggiati da inglesi e americani sul territorio Turco.

Intanto, numerosi cittadini , anche italiani, iniziano a mobilitarsi per alleviare le sofferenze della popolazione costretta a fuggire le proprie case.

Si è creato un comitato promotore del dar vita ad una organizzazione che raccolga e fornisca aiuti alimentari ai profughi meno abbienti e   – non appena la situazione lo permetterà –  assista i contadini nella ripresa delle coltivazioni, nel recupero delle attività fitosanitarie, nella messa a disposizione delle sementi, per scongiurare la compagna di ogni guerra:la carestia.

Segnalate la vostra disponibilità anche alla mia mail personale se lo ritenete.  La passerò ai promotori.

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Commenti

  • donato  Il Maggio 22, 2013 alle 11:04 PM

    E’ la politica di Zbigniew Brzezinski e di Soros.Dopo l’11 settembre aveva avuto stop ma prima con Bob Gates alla difesa poi con la presidenza Obama è ripresa a pieno ritmo.

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    • edoardo  Il Maggio 23, 2013 alle 12:19 PM

      Mi pare che qui qualcuno consideri l’11 sett. 2001 un attentato esogeno.
      Il fatto che possano verificarsi altri “11 settembre” dipende dal fatto che si interpreti in maniera corretta o meno, il primo.

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      • antoniochedice  Il Maggio 23, 2013 alle 12:45 PM

        Parole ” difficili” per sostenere una tesi strampalata, speculando sulle incongruenze sempre presenti nelle situazioni terroristiche.
        Ogni incompetenza ed ogni omissione viene presentata come parte di un complotto internazionale fatto dal governo USA che certo non è fatto di chierichetti, ma nemmeno di assassini.
        Complotti del genere richiedono almeno mille cospiratori e prima o poi uno che tradisce c’è.
        Di questa scuola di pensiero complottista fanno parte anche coloro che sostengono la tesi delle due bombe di piazza Fontana a Milano e delle due bombe di Capaci contro Falcone, l’innocenza della mamma di Cogne o delle contadine di Avetrana.
        Su queste tesi molti giornalisti si sono arricchiti, elencando indizi, ma mai prove, dall’alto di una infarinatura tuttologica.
        Il secondo attentato dell’11 settembre a Benghazi, poi, è ancora da scrivere e descrivere e mi complimento con chi è già in grado di spiegare tutto e collegarlo all’esito della battaglia di Gettysburg .
        Il mio punto di vista resta lo stesso: questo blog si interessa di geopolitica e, che un attentato venga compiuto da questo o da quello, produce effetti geopolitici e io mi interesso di questi.
        Il poliziotto lo lascio fare ai poliziotti ed ai loro amici e confidenti.

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      • edoardo  Il Maggio 23, 2013 alle 1:20 PM

        Sempre le solite giustificazioni da bias di conferma.
        A sentire voi, la geopolitica non ha cause… è un’araba fenice.
        Il più delle volte scopro che pochissimi sanno che l’11 sett. 2001 sono crollati tre grattacieli… non due; che le indagini ufficiali sono partite 14 mesi dopo (e solo su sollecitazione mediatica delle associazioni dei parenti delle vittime); che sono state violate le leggi più fondamentali della fisica; che; che; che; etc.
        Ma bisogna avere pazienza. C’è chi si accontenta di derubricare tutto con una battuta: “Bengazi-Gettysburg”; di mescolare la geopolitica con Cogne e Avetrana; attribuire la patente di “complottista e/o cospiratore”; e tornare al suo comodo cantuccio senza sentirsi chierichetto ma neanche assassino… magari un po’ complice… ma i complici sono migliaia, e nessuno tradisce.

        Da pochissimo sono stati pubblicati tre dvd che riportano le osservazioni e le controdeduzioni su quei fatti.
        Considero il suo lavoro interessante e sono disposto a inviarglieli. Se dovesse interessarle questa mio proposta, mi faccia avere un indirizzo, la mia e-mail c’è l’ha.

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      • antoniochedice  Il Maggio 23, 2013 alle 1:30 PM

        Non ho detto che la geopolitica non ha cause.
        Le faccio un esempio più facile: un astronomo studia i movimenti e la composizione delle stelle e IL CHIEDERSI CHI LE ABBIA CREATE O MENO NON LO RIGUARDA perché non rientra nella sua sfera di interesse culturale e perché non cambierebbe il moto di Giove o di Venere.
        Se vuole cercare di convincerli con DVD, la ringrazio per l’importanza che da al mio parere e le prometto che esaminerò il tutto con attenzione.

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  • donato  Il Maggio 23, 2013 alle 10:48 PM

    Con le cosidette “primavere arabe” sono stati liberati MIGLIAIA di estremisti cè da meravigliarsi che attentati siano ancora così pochi.Se si aggiunge che Tunisia ed Egitto sono avviati a disastro economico non è previsione difficile che le tensioni aumentino sempre di +

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    • edoardo  Il Maggio 24, 2013 alle 8:37 am

      citaz.: “la ringrazio per l’importanza che da al mio parere e le prometto che esaminerò il tutto con attenzione.”

      La ringrazio per la disponibilità. Sono in attesa di ricevere questi dvd; non dimentichi di farmi avere l’indirizzo a cui poterglieli recapitare.

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