la precarietà politica della situazione libanese è dimostrata dalla difficoltà di eleggere quasi ad ogni scadenza il presidente della Repubblica.
Il mandato di Michel Soleiman è scaduto ormai da un anno e non si accenna a convocare il Parlamento – peraltro autoprorogatosi di due anni – perché si sa già che ci sarà un nulla di fatto per la contrapposizione tra Continua a leggere →
Per poco il Libano non ha strappato al Belgio il primo posto in classifica per la crisi ministeriale più lunga di questa epoca.
Un onesto secondo piazzamento è però pienamente meritato. Nasce così il governo presieduto da Tamam Salam, uomo mite e destinato a passare alla storia come quello che alla fine è riuscito a mettere seduti al tavolo del Consiglio avversari ostinati del calibro di Hariri figlio e di Hezbollah che in questo momento continua a combattere a Yarmouk alla frontiera siriana conto i ribelli. Tutti hanno convenuto di rinviare le attribuzioni delle zone di ricerca idrocarburi a momenti più sereni. Continua a leggere →
Di antoniochedice
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