Per poco il Libano non ha strappato al Belgio il primo posto in classifica per la crisi ministeriale più lunga di questa epoca.
Un onesto secondo piazzamento è però pienamente meritato. Nasce così il governo presieduto da Tamam Salam, uomo mite e destinato a passare alla storia come quello che alla fine è riuscito a mettere seduti al tavolo del Consiglio avversari ostinati del calibro di Hariri figlio e di Hezbollah che in questo momento continua a combattere a Yarmouk alla frontiera siriana conto i ribelli. Tutti hanno convenuto di rinviare le attribuzioni delle zone di ricerca idrocarburi a momenti più sereni. Continua a leggere