Interrompo per un momento l’annunziata sospensione per inviare ai lettori questa intervista che circola da oggi su you tube.
Si possono imparare concetti di geopolitica anche da una storia d’amore. Questa è la storia di come nacque la rivalità anglo-italiana, di come si sviluppò per anni e di come continua , al punto che i libri di storia attribuiscono la rivolta dell’Irak contro gli inglesi del 1941, ai tedeschi. L’Italia va ignorata a tutti i costi….
IL CORRIERE DELLA COLLERA 
Commenti
in questo video non si sente l’ audio
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Ho provato e a me si sente. Non sono abbastanza tecnico per darti consigli. Mi informerò e te li mando.
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12 settembre 2015 – Complimenti vivissimi, oltre che per la solita lectio magistralis di storia e geopolitica, anche per l’efficacia comunicativa. Massimo Morigi
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confermo evidenti e fastidiosi problemi nei canali audio del presente video .
se ne sente solo uno.
e grazie Antonio di questa narrazione molto coinvolgente che consente di inquadrare le radici dimenticate – ed ignorate dai più – della realtà di oggi nei rapporti tra quei paesi, la Gran Bretagna e noi.
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Confermo che l’ho messo su fb, wordpress e LinkedIn . Si sente bene su urti i canali. Oltre dieci persone hanno condiviso, segno evidente che hanno avuto una buona ricezione.
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Scusi la domanda, ma gli inglesi ci ignorano perché ci temono o c’è dell’altro?
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Sono sempre riusciti a sconfiggerci psicologicamente prima di affrontarci sul terreno.
Ci temono per la nostra posizione nel Mediterraneo. Se l ‘avessero loro dominerebbero mezza terra.
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Quando impareremo a sfruttare la nostra posizione strategica? che rabbia
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Bisogna cominciare con il ripristino della geografia come materia scolastica, continuare cambiando i libri di storia scritti da naufraghi del ’68 e delle Br, concludere col ripristino del servizio militare di leva e aspettare pazientemente che cresca la nuova generazione.
Nel frattempo, se qualcuno togliesse di mezzo gli agenti dello straniero come, ad esempio, l’attuale capo dell’AIEA, renderebbe un servigio all’Italia.
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L’ha ribloggato su IL CORRIERE DELLA COLLERAe ha commentato:
DEDICATA A CHI, COME SEVERGNINI, RIMPIANGE L’INGHILTERRA.
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Non bisogna rimpiangere l’inghilterra: bisogna imitarla…
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