Si chiama Prokopis Pavlopoulos, ha 64 anni ed è stato eletto con 233 voti ( Syriza+ANEL+ Nuova Democrazia) su 300 deputati.
Il neo presidente ha avuto 53 voti più della maggioranza richiesta di 180 voti.
Con questo voto si chiude il ciclo apertosi con la per tre volte fallita votazione presidenziale di dicembre, che ha causato lo scioglimento della Camera e le nuove elezioni che hanno portato Syriza ( e Alexis Tsipras) al potere.
Il nuovo Premier ha mostrato di avere visione, intuito politico e un’idea valoriale del concetto di Unità Nazionale, mantenendo l’ormai ventennale tradizione di eleggere un Presidente dello schieramento opposto a quello al governo.
Da noi si è invece preferito il blindaggio del Quirinale, mostrando fragilità e timori ed eleggendo un appartenente a una famiglia che – per sua stessa ammissione – è come le patate: la parte migliore sta sottoterra.