L’Iran, come è ignoto ai più , è sede della maggiore colonia ebraica del vicino e medio oriente con oltre 30.000 persone che soggiornano stabilmente nel paese da trenta secoli e che ha dato a Israele anche un ex presidente della Repubblica ( Moshe Katazav).
Nella bibbia, l’intero libro di Ester è ambientato in Persia e a quegli avvenimenti è legata la festa del Purim che per solennità e festosità è l’equivalente della nostra Pasqua.
Nel quadro o delle mosse distensive e miranti all’isolamento politico e elettorale di Netanyahu, due lunedì fa, è stato inaugurato a Teheran un monumento ai caduti ebrei della guerra Iran-Irak.
Dietro queste iniziative del governo Rouhani c’è l’unico parlamentare iraniano ebreo Ciamak Morsadegh, che ha anche accompagnato il premier iraniano nel viaggio in USA ed è presumibilmente all’origine del famoso Twitter di Rouhani di auguri per il capodanno ebraico che ha contribuito a scongelare l’atmosfera negli USA. dove prospera una ricca colonia iraniano-ebraica, così come in Israele.
Questi ripetuti gesti distensivi verso Israele e l’Arabia Saudita ( incontri ripetuti) rischiano di isolare anche la Francia ( nella persona del ministro degli esteri Laurent Fabius) che nel quadro dei negoziati sul nucleare ( il cosiddetto 5+1) si è specializzata nel ruolo della suocera al punto di farsi dire dagli USA che invece di limitarsi a criticare potrebbe anche presentare proposte.
Commenti
Nel Libro di Ester c’é anche il malvagio Aman. Bisogna vedere chi é oggi Aman e chi Assuero, se esiste. giC.
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Aman è chi è contrario alla coesistenza. Chiunque.
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