LA GUERRA AL TERRORE STA PER FINIRE, D’ORA IN POI CI VORRA’ IL CONSENSO DEL CONGRESSO. di Antonio de Martini

La fama degli anglosassoni difensori della libertà, risale alla MAGNA CARTA (1215). In realtà si trattò di una insurrezione di Baroni , stufi delle angherie di Re Giovanni.

Non si è trattato di un documento filosofico, bensì di una serie di decisioni molto pragmatiche di cui ne sopravvivono solo tre: il riconoscimento dei diritti e libertà della chiesa di Inghilterra , quello della libertà e usanze di Londra ed altre città ( alcune delle quali eliminate nella campagna contro i “borghi putridi” che diede una nuova legge elettorale agli inglesi nell’800) ed infine la frase famosa che vale sempre la pena di riprodurre ” nessun uomo libero sarà preso, imprigionato o privato dei suoi beni e diritti, o bandito, o esiliato ne si procederà con la forza nei suoi confronti, se non con un ” lawful judgement of his equals”o secondo la legge del territorio.
A nessuno venderemo, a nessuno negheremo, a nessuno dilazioneremo diritti o giustizia”.

Questa è la base su cui ho imparato a conoscere ed ammirare i popoli anglosassoni. Questo mi aspetto che facciano per sempre. SE SI ALLONTANANO DA QUESTA FILOSOFIA , NON DEVONO MERAVIGLIARSI DI PERDERE SIMPATIE. Sarebbe normale immaginare che la naturale evoluzione dell’uomo , li abbia portati a migliorare costantemente il loro standard etico comportamentale e così pare quando si lanciano in crociate per la democrazia dei popoli, magari senza i sottintesi geopolitici e economici cui ci hanno abituato ultimamente.

Non appartengo alla setta di coloro che demonizzano il comportamento brutale degli americani – anche misti di razza, l’imprinting è anglosassone – nella cosidetta lotta al terrore scatenatasi dopo l’attentato dell’11 settembre 2001, ma nemmeno ai ” clientes” che si affrettano a difendere gli USA con la stessa ” tigna” con cui i piemontesi difendevano casa Savoia.

Hanno agito secondo la migliore tradizione repubblicana dell’antica Roma: si usava nominare un dittatore con pieni poteri per un semestre. Data l’economia rurale dei tempi, si tratta di un intero , o quasi, ciclo economico.Bene, il ciclo economico deli USA è per loro decisione quadriennale .
Ma la mozione decisa del Senato degli Stati Uniti dura da oltre dieci anni.
Dalla dittatura democratica, si rischia di scivolare in quella senza aggettivi.

Il 18 settembre 2001 il Senato USA deliberò la seguente mozione che vale la pena di riprodurre , anche per abituarci a ragionare per documenti e fatti.

” Il Presidente è autorizzato a usare ogni forza necessaria e appropriata contro quelle Nazioni, organizzazioni o persone che egli determini abbiano pianificato, autorizzato, commesso o aiutato a commettere, o aiutato gli attacchi terroristici accaduti l’11 settembre 2001 o che abbiano dato rifugio a queste organizzazioni o persone”

Dal post della scorsa settimana possiamo evincere che il costo in vite umane sia stato elevatissimo – specie di mussulmani – mentre l’occidente ha comunque perso oltre ottomila uomini ( di cui oltre cinquemila americani o aspiranti alla cittadinanza USA).

Per ammissione del Washington Post della scorsa settimana , ormai dei terroristi dell’11 settembre ne restano liberi o in vita al massimo un paio.

Potrebbe nascere l’esigenza di “finire il lavoro” con una campagna preventiva di pulizia – starei per dire etnica – che elimini anche alcune sacche di velleità future ( si vis pacem para bellum, in extenso), ma una volta catturato Zawayiri ed il suo vice, l’opportunità e la legalità di questo orrendo massacro verrà a cadere.

Infatti il potere di dichiarare la guerra , in base alla Costituzione americana , spetta al Congresso e non al presidente.

Il mandato a fare lo sceriffo, finisce con la fine dell’ultimo terrorista ancora a piede libero.

Per tornare all’esempio della Roma antica, Cicerone, per salvare le istituzioni dalla Congiura di Catilina , fece strangolare i senatori Lentulo e Cetego, mentre la vita di un cittadino romano era protetta dalla legge e poteva essere tolta solo dal giudizio.

Passata l’emergenza, gliela fecero pagare cara. Potrebbe succedere anche a Obama o al suo successore.

L’America che ci piace è quella che rispetta il principio di libertà per se e per gli altri. L’America che ci piace è l’America che non mantiene in cattività un cittadino per anni senza portarlo davanti al giudice, l’America che non ammazza un suo cittadino nello Yemen per quanto abbia cambiato religione o sia stralunato.

E’ arrivato il momento in cui il Congresso degli Stati Uniti si svegli e riprenda la propria prerogativa offuscata da dieci anni di dittatura democratica, ricodando a tutti il detto ” IL PRESIDENTE E’ POTENTE. IL CONGRESSO E’ ONNIPOTENTE”.

Non si può continuare a dare la caccia a due persone, facendo pagare il prezzo a due milioni.

Se la strage dovesse continuare, accanto all’elenco dei caduti, gli americani dovranno cominciare a contare – a milioni – il numero delle persone che smetterano di amare il paese di John Wayne, della Coca Cola e della speranza per assimilare l’immagine dello zio Sam a quella di uno mostro che divora i nostri figli.

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Commenti

  • Avatar di Anafesto Anafesto  Il dicembre 1, 2011 alle 10:46 PM

    Non credo che gli anglosassoni siano mai stati difensori delle libertà, sono sempre stati difensori delle loro convenienze.
    Credo invece che i poteri anglofoni siano invece il vero asse del male, quello stesso asse del male che con tanta disinvoltura tendono ad appioppare a chi non è in linea con le loro aspettative o i loro desiderata.
    Sono dei fondamentalisti, fondamentalisti puritani, peggiori e più vendicativi del più ottuso talebano e sempre pronti a dare la stura alle idee, anche quelle più psicopatiche, purché egotiche e asociali.
    In questo brodo di cultura sono scaturite le dottrine psicopatiche di quel nano malefico che risponde al nome di Milton Friedman, dottrine che non ostante gli evidenti fallimenti, gli evidenti disastri e gli eccidi che si sono lasciati alle spalle, continuano a essere roteate come clave dalle élite mafiose mondiali.
    Queste mentalità ottuse e criminali ci stanno avviando a grande velocità verso la terza guerra mondiale, credendo che la cooptazione di nazioni che hanno perduto completamente la propria dignità possa essere il viatico per impossessarsi dello zoccolo duro asiatico che ancora presenta una propria dignità.
    Le prove di questa scellerata politica, abbiamo potuto vederle prima con le sfortunate nazioni sudamericane, poi con Afganistan, Iraq, Jugoslavia e Libia.
    Ora i loro abietti appetiti sono diretti contro Siria e Iran, accompagnati dal frastuono delle fanfare del ministero della propaganda e dal mantra di esportazione della democrazia e della libertà, oramai diventate parole vuote di significato.
    Poi rimarranno solo Russia e Cina, le quali però, sono ossi ben più duri contro i quali si sono rotti i denti sia i francesi con Napoleone, i tedeschi con Hitler e l’Impero del Sol Levante con Hirohito.
    Ma cosa resterà del pianeta?
    I fondamentalisti, appunto perché fondamentalisti, non riescono a formulare un pensiero razionale e logico e hanno molta difficoltà a elaborare la realtà!

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    • Avatar di antoniochedice antoniochedice  Il dicembre 2, 2011 alle 5:44 am

      Parleremo presto delle idee di Friedman.
      Le mail ti raggiungono ovunque con BlackBerry® from Vodafone!

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  • Avatar di Pitocco Pitocco  Il dicembre 3, 2011 alle 2:38 am

    Peccato che quanto detto, oggi in Inghilterra, così come in Usa è stato sepolto dai nuovi ordinamenti…e parliamo dei paesi “civili” anglosassoni che usavano la carne della bestia irlandese come cibo per gli stessi schiavi irlandesi. Non inoltriamoci poi sulla velleità anglosassone di controllare ogni cosa, perfché ogni cosa avuta, nel corso degli anni, è stata loro tolta, anche a costi umani altissimi.
    Io non credo in una America democratica, perché non lo è mai stata sin dalla sua fondazione e nemmeno paritaria, così come non lo è la Grande Bretagna, perché barbari erano e tanto sono rimasti.
    Sono il bugliolo dell’intera umanità e il prodotto mefitico delle loro azioni è impresso nel sangue di milioni di persone.
    L’america e la sua mentore Inghilterra, come tutti i deposti, merita il suo bagno di sangue, profondo, crudele e dilaniante, tale che ne percepisca l’odore dell’infamia con cui ha insozzato il mondo.
    Altro che paese da prendere d’esempio, un vero letamaio inutile anche come concime!

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    • Avatar di antoniochedice antoniochedice  Il dicembre 3, 2011 alle 7:57 am

      Questo commenti furiosi sono la prova di quel che ho scritto: perdita di simpatie che mostrano amore deluso.
      Resta il fatto che godiamo di alcune liberta’ fonfamentali, grazie a loro.
      Quanto al bugliolo della umanita’, quello morale e, molto più’ vicino a noi .
      Loro hanno accolto la feccia d’Europa e l’hanno trasformata grazie alle loro istituzioni, in un popolo guida.
      Noi con tutta la nostra prosopopea storico culturale non riusciamo nemmeno a trasformare i rifiuti veri e ci viviamo in mezzo.
      Le mail ti raggiungono ovunque con BlackBerry® from Vodafone!

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      • Avatar di Pitocco Pitocco  Il dicembre 4, 2011 alle 12:37 am

        No, no!! No, nessuna perdita di simpatia e nessuno amore deluso, e per chi mai? Per quelli che ci troviamo nelle stanze del potere, oppure per quelli che li hanno messi lì. Quelli, figure nell’oscurità, trasparenti, insensibili, addomesticanti di una pensiero che nemmeno conoscono. Suvvia!!
        Ti prego non parlare di popolo guida, perché mi parrebbe di leggere il Mein Kampf o qualche sermone rabbinico dei Kibbutz più oltranzisti. No, sì onesto con i tuoi pensieri, perché non c’è nessun popolo guida, ma solo un composto di persone incapaci di integrarsi, di sentirsi un unico pensiero, di avere progetto che abbiano radici.
        Purtroppo è i nostri rifiuti sono il prodotto tossico delle linee guida di quel popolo. E più alto è il livello di tossicità prodotta maggiore è la nostra sottomissione a quelle canaglie.
        Abbi fede, ogni cosa a suo tempo e anche loro avranno il peso sul petto della loro arroganza, ignoranza, protervia, insensibilità e sopratutto, come tutti i popoli guida o quelli che si ergono tali, sapranno gustare il sapore della terra.

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  • Avatar di Pitocco Pitocco  Il dicembre 4, 2011 alle 1:38 am

    Chiedo scusa per lo scritto buttato giù di fretta.

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    • Avatar di antoniochedice antoniochedice  Il dicembre 4, 2011 alle 6:14 am

      Sono lieto che ti sia reso conto delle sciocchezze scritte.
      Il contenuto del mio post era illustrare il FATTO che il mandato dato in bianco dal congresso USA al Presidente di fare la guerra a chi vuole( e ho citato il testo integralmente) e’ in scadenza, essendo collegato agli autori dell’attacco alle due torri. Ho anche citato casi come lo Yemen e la Libia che – partecipando essi alla guerra al terrore americana- non c’entravano nulla con la caccia ai terroristi.
      Che c’entra ” il popolo guida” e la sciocchezza di considerare i khibbutz – fenomeno laico e socialista – come fenomeno clericale?
      Proviamo a usare la testa di tanto in tanto. Senno’ i capelli si inaridiscono.

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  • Avatar di gicecca gicecca  Il dicembre 4, 2011 alle 7:30 am

    Mi pare, con tutto il rispetto, che stiamo tornando a Dio stramaledica gli inglesi di Mario Appelius. Per favore, non esageriamo. GiC

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  • Avatar di Pitocco Pitocco  Il dicembre 4, 2011 alle 6:59 PM

    Noi, scusa sai, ma non volevo scusarmi per le “sciocchezze“, ma per come le avevo scritte, buttate di fretta.
    Però, giusto per rimanere in tema, va da se che la patria della democrazia abbia approvato con 93 si e 7 no un provvedimento che sancisce la fine della libertà, come il volgo la intende, permettendo in ultima analisi la detenzione sine die di un cittadino americano, dentro e fuori dei confini, ancorché di uno straniero anche solo in odor di terrorismo.
    Cosa vuoi che ti dica, a me questi americani non sono mai piaciuti.
    Qui il link: http://tinyurl.com/caos33w

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    • Avatar di antoniochedice antoniochedice  Il dicembre 4, 2011 alle 7:09 PM

      Queste due cose ( che non pensavi ai contenuti. E che gli americani non ti piacciono) le avevamo capito… Io pero’ continuo ad avere pretese geopolitiche e quando scrivo che gli USA perdono simpatie, non alludo alla tua o alla mia ma a quella che si e’ convenuto definire ” lla casalinga di Vigevano” ossia l’italiano/a medio/a. Questo atteggiamento generale ha effetti politici. Le posizioni “emotive” no, perche’ si lotta per conquistare i cuori aperti al ragionamento e non i prevenuti. L’impresa non vale la spesa…

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  • Avatar di Pitocco Pitocco  Il dicembre 5, 2011 alle 2:04 am

    L’impresa non vale la spesa” questa è carina, ma la appunto.

    Però permettimin di dirti che non c’è prevenzione, anche se alcune cose posso essere scambiate per questo, ma solo concreta analisi di ciò che è democrazia e ciò che non lo è. A me non me ne frega nulla della signora di Vigevano o di Canicattì, non potranno mai incidere alcunché. I cuori aperti, come li definisci tu, sono anche quelli che un giorno inchiodano Cristo e il giorno dopo i suoi carnefici e senza sapere perché l’hanno fatto.

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