La notizia di fonte israeliana La DEBKA è delle 14 di oggi, 25 febbraio e vanta l’esclusiva. Ancora una volta le previsioni de ” IL CORRIERE DELLA COLLERA ” del 24 febbraio ore 10,41 si sono rivelate esatte e più tempestive. Adesso abbiamo due elementi di dettaglio in più a disposizione dei lettori. La nave britannica Cumberland ed altri navigli lanciamissili hanno sbarcato “centinaia” di ufficiali e sottufficiali FRANCESI INGLESI E BRITANNICI sulla costa est della Libia ( Cirenaica, specie a Benghazi dove c’è il principale terminal petrolifero) con una triplice missione:
- aiutare i comitati rivoluzionari a gestire le città sotto il loro controllo per far funzionare i servizi essenziali
- addestrare i “ribelli” all’uso delle armi catturate all’esercito regolare libico e trasformarli in una forza militare
- predisporre le infrastrutture per lo sbarco di un maggior numero di truppe . Il sito tra le truppe prese in considerazione per lo sbarco, cita anche quelle egiziane. Il sito aggiunge che l’aeronautica di Gheddafi, tra defezioni e distruzioni è inagibile, ma non fornisce dettagli al riguardo.
Anche la possibilità di questo nuovo ruolo dell’Egitto è stato segnalato da questo blog ( il 23 febbraio col Titolo “La crsi libica” di Antonio de Martini , in cui ( a fondo articolo) scrivevo testualmente che un nuovo ruolo dell’Egitto in Nord Africa avrebbe allontanato l’Egitto dalla politica del Levante, lasciando però un vuoto politico a disposizione della Turchia o altri .
Il primo sintomo di questa nuova situazione è l’arrivo nel mediterraneo delle due navi iraniane. Una l’Alvand è di scorta a una nave appoggio attrezzata per misure e contromisure elettroniche che rendono molto difficile – ad esempio – la partenza a sorpresa di una spedizione aerea verso l’Iran per distruggere i suoi impianti nucleari .