Dire ” l’avevamo detto” è antipatico, ma … arrivano navi cariche, cariche di

Il 18 gennaio ho scritto un articolo ( vedere) su questo blog sul tema  “Tunisia : che fare per smorzare l’ondata migratoria in arrivo.” L’allarme e l’urgenza proclamate dal governo ,  solo oggi  12 febbraio,  che cominciano ad arrivare i barconi a getto continuo,  è solo una dimostrazione di insipienza, incompetenza e disinteresse, da parte del ministro dell’interno Maroni  ( puerile la trovata delle infiltrazioni terroristiche. I terroristi viaggiano in business e nessuno addestra un terrorista per poi rischiare di farlo annegare ).

Negligenza anche  da parte del Ministero degli Esteri se non havesse segnalato per tempo un fenomeno prevedibilissimo ed evitabilissimo. Adesso provocheranno anche emergenze sanitarie visto che ci sono numerosi casi di tubercolosi e noi non siamo più  molto attrezzati per un male che in Italia è stato  debellato da decenni.

Devo ancora  aggiungere una considerazione già fatta: se i tunisini avessero manifestato  per ottenere  nuove conquiste  democratiche ,  adesso starebbero a casa loro.

Si sono ribellati perché avevano fame, tanta fame.  La democrazia e  le  riforme  elettorali  sono merci  che hanno corso   sopra  i diecimila dollari annui di guadagno. Questo non lo può capire chi  vede in queste persone dei nemici della nostra cultura, invece che dei mediterranei  con molte più somiglianza con noi di quante ne abbiano i tedeschi  o i danesi.

Questa lezione  valga anche per l’Egitto e per l’Algeria  dove oggi, come preannunziato soltanto  da questo blog, è avvenuta la prima manifestazione  seria.  

A de M

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