Risposta a Enrico e Roberto, il “mercato dei parlamentari” e il resto

Il mio pezzo su l’atteggiamento tedesco ( vds ” due piccioni con una favola”), mi ha valso una  reprimenda di Enrico e una difesa di Roberto che poi han sconfinato nell’aggressività. Ero a Barcellona per lavoro e non ho potuto rispondere prima.

 Cari amici, la vostra polemica è ‘ il ritratto della situazione italiana fin dai tempi del Manzoni.  Ecco i polli di Renzo che litigano mentre vanno in pentola

ho rozzamente montato una immagine per dare l'idea che sotto i vari cappelli da mendicanti c'è sempre un cilindro da banchiere

Nessuno è disposto a difendere  Mr B.  o   Prodi. Li ritengo entrambi pessimi alla prova dei fatti. Sanno vincere le elezioni, ma non governare. Hanno avuto solo concrete  manifestazioni di piaggeria nei confronti degli alleati USA, nella speranza di ingraziarseli e rafforzare le loro posizioni personali.  Uno mi  ricorda Erode che perse la testa per la minorenne  Salomé e l’altro il gran sacerdote Caifa che vuol fare la pelle a uno per salvare il sistema.   Anche se un banchiere di nuova scelta dovesse succedere a uno o all’altro,   sarebbe lo stesso: nullità politicamente  intercambiabili in temporanea occupazione di un  posto di cui   non saprebbero che  poco o  nulla, salvo che il  fare inchini a Pilato porta fortuna.

  Sia Enrico che Roberto, vomitano per lo  schifo e invece di sciacquarsi la bocca ,  litigano ipotizzando  su quale sia stato l’ emetico decisivo.

Il compito del nostro  CORRIERE DELLA COLLERA è quello  di conciliare la Destra con la Democrazia e la Sinistra con la Nazione, aiutandoci a identificare obbiettivi utili per la comunità italiana nel contesto euro-mediterraneo. Ho fatto questo blog proprio per  mettere in luce elementi di fatto che interessano il sistema Italia, per dare consapevolezza di quel che è l’interesse nazionale  dal quale non possiamo prescindere, neanche volendo, pena la scomparsa dalla scena del mondo.

La Sinistra ha evitato la realtà per molti anni e  ne sta  duramente pagando le conseguenze. La Destra, dal canto suo , ha  snobbato il fattore democrazia –  che solo garantisce la  coesione di un  popolo e di un partito –  ed è recidiva: la lezione dell’8 settembre 1943 non ha provocato che la tendenza a mettere da parte un gruzzolo per i giorni bui.

Nessuno dei due schieramenti ha fatto veramente i conti col proprio passato ed è per questo che siamo condannati a ripeterlo.

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Enrico: non ho attaccato la Germania. Ho elencato alcuni fatti ( alcuni appurati dal magistrato militare come il caso Somalia) che mostrano come i tedeschi sappiano fare i loro interessi e agiscano di concerto tra loro, obbiettivamente in  contrasto coi nostri interessi. Potrei rifare l’esercizio con un altro paese, anche gli USA, e il risultato sarebbe ugualmente lacrimevole.  Il nostro sistema ha perso quella parte di aggressività fisiologica senza la quale muore. Voi state litigando per scegliere il becchino.

 Ho registrato l’inerzia  dei nostri servizi segreti nella guerra  delle monete che si è scatenata per il  dominio del commercio mondiale e degli equilibri europei che noi abbiamo affidato a Urso e Tajani. ( !)  Anche se  Berlusconi fosse un santo lungimirante, andrebbe fucilato solo per queste scelte.  Prodi per l’adesione alla Goldmann Sachs.

Roberto: lasciamo le ipotesi di tipo agricolo e cerchiamo di respirare euromediterraneo:  affrontiamo i grandi temi che decideranno del nostro destino:

 °) il controllo del commercio marittimo che dopo cinque secoli torna a percorrere il mediterraneo . Clausewitz nell’introduzione del “Della guerra” dice che volendo mutuare da altri settori regole  per la costituenda  scienza della guerra, poteva attingere solo al commercio internazionale, unico settore dove si combatte – da sempre – senza esclusione di colpi.  Questa chance non resterà disponibile in eterno.

°) il controllo delle fonti di energia : il prossimo numero della prestigiosa rivista ” LA FINANZA” diretta da  Giorgio Vitangeli, il solo ad aver previsto – per iscritto – il crack, dirà come dei fisici italiani abbiano aperto una nuova, rivoluzionaria, via energetica che rischiamo di farci soffiare, come è accaduto per l’elettricità, la telegrafia senza fili, la fissione dell’atomo di uranio e il personal computer per non citare che le principali innovazioni che hanno creato questo secolo e arricchito altri paesi. 

°) il controllo dell’acqua : la Turchia  ( col controllo del Tigri e dell’Eufrate: trenta dighe in sei anni), La Francia ( col la più potente multinazionale dell’acqua) Israele ( con 34 impianti di dissalazione e lo sviluppo delle più recenti tecnologie di irrigazione e controllo della pioggia) si stanno posizionando.

°)Il controllo militare: incontendibile agli USA

°) Il mercato del turismo e cultura: Barcellona ha raggiunto i 16 milioni annui di visitatori  e ospiterà l’agenzia UE per il mediterraneo, mentre a Madrid c’è quella dell’olio di oliva.

°) Atteggiamento unitario della UE , anche nella rappresentanza diplomatica,  nei confronti di Cina e India.

°) A fronte di una sola valuta, un identico tasso di interessi per i Bond ( almeno per la cifra base determinabile a priori per ciascun paese. Sennò a che serve la Banca Centrale Europea? Il Banco di Napoli non continuò, dopo l’Unità, a emettere bond propri… 

Questi sono i problemi che  dobbiamo affrontare per il domani. Restate pure col capo rivolto all’indietro, ma , per favore , solo per studiare la storia.

Se un deputato cambia appartenenza politica, valutatelo dalle motivazioni che darà ( se le darà, beninteso….)  prendendo la parola in Parlamento.  Non giocate al tifoso di calcio.  Non è il momento.

 Da Churchill a D’Annunzio abbiamo splendidi esempi di eloquenza parlamentare  a spiegare il cambiamento di schieramento – Churchill cambiò addirittura due volte- la sua frase rimasta famosa: ” ci sono uomini che cambiano idea per restare fedeli al partito e uomini che cambiano partito per restare fedeli all’idea”. D’Annuzio lasciando i banchi della destra  ” Vado verso la vita”.

Lo stesso per la legge di stabilità: fischiamoli se non presentano piani di raddrizzamento del bilancio dello stato.  Manifestiamo per chiedere la creazione di un nuovo IRI , magari senza i difetti constatati nella prima edizione.

L’energia nucleare non può essere di proprietà privata, La telefonia deve tornare sotto il controllo dello Stato ed essere privatizzata solo in presenza di un mercato libero. Smantellare l’industria cantieristica – proprio ora che riprendono i commerci marittimi, è demenziale.

Unificare tutti gli enti previdenziali ( inclusi giornalisti e medici) deve essere considerato un ragionevole atto di giustizia.  Una ragionevole imposta patrimoniale non può essere uno scandalo.  La progressività della contribuzione dei cittadini è assicurata dalla diversità di reddito e non dal far crescere le imposte  con percentuali punitive. Perchè non ci incontriamo per parlarne, invece di scomunicarci a vicenda?

A de Martini

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Commenti

  • Avatar di Roberto Roberto  Il novembre 19, 2010 alle 11:21 am

    Io non ho litigato con nessuno. Ho solo preso un pò per le mele Enrico che ha offeso quelli di destra. Naturalmente lui, con la bava alla bocca come tutti gli intolleranti di destra e di sinistra, mi ha catalogato come forzista. E io l’ho rimeleggiato un pochino. Ma si sta picchiando da solo….

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  • Avatar di Giorgio Vitangeli Giorgio Vitangeli  Il novembre 24, 2010 alle 7:55 PM

    Ringrazio Tonino per l’aggettivo “prestigiosa” con cui qualifica la rivista cui ho dato vita all’inizio di quest’anno e che ha preso il posto de “La Finanza Italiana”, che ho diretto per quasi trent’anni e che ha cessato le pubblicazioni. Debbo precisare però che non sono stato certo il solo ad aver pronosticato il collasso della finanza globale. In reltà lo pensavano in molti; io sono uno dei non molti che l’hanno scritto, più precisament in un libro-intervista (“Dove va la finanza?” Ed. Settimo Sigillo) consegnato all’editore nel secondo semestre del 2006, pubblicato nella primavera del 2007, e per la verità passato quasi inosservato (le piccole Case Editrici non hanno accesso alla distribuzione…) Dovevano presentarlo, a Roma, il prof. Magnifico, della Luiss, e l’ex governatore Fazio, che però ebbe altro cui pensare….Mesi dopo mi disse: “Peccato non averlo presentato: il suo libro era profetico”. Pazienza.
    Ma io non di questo volevo parlare, ma degli stupefacenti esperimenti che alcuni fisici italiani hanno fatto in Italia (in un laboratorio militare ed al CNR)ottenendo una reazione nucleare “bombardando” con ultrasuoni un materiale inerte come il comunissimo ferro, e dimezzando invece in 90 minuti(cioè in un tempo diecimila volte inferiore a quello naturale) la radioattività di un elemento radiattivo come il torio. Gli sviluppi potenziali degli esperimenti fanno intravedere tre strade d’applicazione:la produzione ‘energia, il trattmento delle scorie nucleari, le applicazioni mediche, in particolare per la cura dei tumori.
    Non posso qui, naturalmente,riproporre l’articolo che apparirà su “la Finanza”: esso sarà comunque leggibile, tra qualche giorno, sul sito “lafinanzasulweb.it”.
    L’aspetto sconcertante di tutta la vicenda è che, pur essendo i protagonisti non “inventori della domenica”, ma fisici e docenti universitari di indubbia autorevolezza, la grande stampa e la televisione l’hanno totalmente ignorata, salvo due articoli apparsi su “Libero”. Su Internet invece è disponibile la documentzione più completa. Basta cliccare il nome “Fabio Cardone” (che è il fisico che ha diretto la ricerca) e si trova di tutto e di più. Il problema, semmai, è quello di saper discernere.
    Giorgio Vitangeli

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  • Avatar di gillana giancarlo gillana giancarlo  Il gennaio 9, 2011 alle 4:02 PM

    Ex analista programmatore in pensione, amante per diletto di fisica elementare mi sono imbattuto in questo blog coollera e propri questo concetto ormai mi pervade da quando leggo su Fabio Cardone e gli altri fisici italliani che conducono interessantissimi studi su la fusione alle basse energie ma alla tv continuano a parlare di shara di yara degli oroscopi e via dicendo. E’ l’ora di finirla!!!!!!!!!!

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    • Avatar di antoniochedice antoniochedice  Il gennaio 10, 2011 alle 10:45 am

      Benvenuto tra gli amici del “Corriere della collera!”

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    • Avatar di Anafesto Anafesto  Il agosto 4, 2013 alle 12:59 PM

      In sostanziale accordo con l’articolo, gradirei dal sig. Giancarlo Gillana dove è possibile recuperare un minimo di documentazione scientifica (su Internet) riguardo al piezonucleare.
      Su LENR esiste ottima documentazione scientifica (Iorio, Cirillo, Del Giudice, De Ninno, Germano ecc..), ma sul piezonucleare, praticamente nulla se non pochi commenti favorevoli e molti che lo definiscono una bufala.
      Produzione di neutroni tramite pressione (effetto Bridgman) era conosciuta da oltre 60 anni, ma non mi sembra si parlasse di decadimenti accelerati.
      Sarebbe necessario anche far notare come finanziamenti al LENR dal gruppo di Giuliano Preparata siano improvvisamente stati deviati a meno promettenti studi di Vittorio Violante condotti assieme ad americani e israeliani (questo a proposito di quanto sia vincolata la ricerca nazionale).
      Credo che un nuovo IRI sia oramai indispensabile, quello vecchio che magari aveva più di qualche pecca, non ostante tutto ha finanziato alcune ricerche che hanno permesso a Fincantieri di essere allo stato dell’arte per le navi da crociera in tutto il mondo, almeno fino ai primi anni 2000.

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  • Avatar di antoniochedice antoniochedice  Il agosto 4, 2013 alle 9:23 am

    L’ha ribloggato su IL CORRIERE DELLA COLLERAe ha commentato:

    Ecco un programma da tre anni in cerca di lettori

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  • Avatar di robertobuffagni robertobuffagni  Il agosto 4, 2013 alle 10:47 am

    precisazione tardiva: i polli di Renzo erano, in realtà, capponi: e qui viene a proposito la sua frase chiave, “Il nostro sistema ha perso quella parte di aggressività fisiologica senza la quale muore”…

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  • Avatar di Roberto Roberto  Il agosto 5, 2013 alle 8:30 am

    Non mi ricordo minimamente l’oggetto del contendere ma conoscendomi non è un problema di merito. Probabilmente ho difeso “quelli di destra” come avrei difeso “quelli di sinistra” per evidenziare il fatto che, non essendoci politica, non esiste ne destra ne sinistra..Fortunatamente qualcuno ha ancora idee e queste vanno prese per quello che sono senza collocazioni geometriche o geografiche.
    Comunque, a scanso di equivoci, io sono di sinsitra come Montanelli era di destra. Anzi, sono dell’estrema. Ma Felice Cavallotti è morto ed io non sono in Parlamento. Per il resto parlare di Churchill in questo momento storico non mi pare adeguato. Forse varrebbe la pena di riscoprire Socrate e ristudiare perchè, pure innocente, bevve la cicuta e non fuggì…….

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  • Avatar di Roberto Roberto  Il agosto 5, 2013 alle 10:06 am

    appunto.tre anni fa eravamo esattamente come oggi e come vent’anni fa.E’ da allora che mi diverto a prendere tutti per il culo.Soprattutto quelli che vogliono discettare di politica quando la politica non esiste.Se non fossimo stanchi avremmo già organizzato una bella rivoluzione.Ma ora tocca ai giovani.Io ho dato e ne sto ancora pagando le conseguenze e te pure.(Noi toscani il tu non lo usiamo).Il tuo blog è il migliore del web ma quanti pensi capiscano ciò che dici..massimo il 10%.E’ la fine dell’impero e la storia ci insegna che in questi periodi la soluzione può essere solo traumatica.Diversa dal passato…ma traumatica.Mazzini giganteggia , ma ancora nessuno (pochi) lo ascoltano e lo comprendono.Come questo splendido blog

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  • Avatar di urc urc  Il agosto 6, 2013 alle 3:13 PM

    Quot homines tot sententiae. Meno male che ci ha pensato Terenzio.

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