Archivi delle etichette: Giuliano Ferrara

MARCELLO PERA, MARCO BOATO E GIULIANO FERRARA HANNO “FATTO UN PARTITO” INESISTENTE E FRODATO LO STATO.  SE CENTO MILIARDI VI SEMBRAN POCHI……

il quotidiano ” Il fatto” ha pubblicato ( vedi link sottostante)  i dati dei contributi per l’editoria che la presidenza del Consiglio dei ministri ha erogato al FOGLIO di Ferrara in diciassette anni. Come noto, di rado questo foglio ha superato la diffusione di duemila copie vendute, ma i contributi vengono erogati in base alle copie stampate che si dichiarano. 




un saluto
alberto

IL VANGELO SECONDO SCALFARI. VUOLE ESSERE INVITATO A PARTECIPARE AL SINODO CHE DELIBERERA’ SUL MATRIMONIO.

Questa è la migliore dell’anno.  Eugenio Scalfari, dopo aver avuto la sua parte di eredità da Carandini, Arrigo Benedetti, De Benedetti, dal PSI di Mancini e dalla DC di De Mita per non parlare di  Michele Sindona osannato per anni, con la petulanza caratteristica dell’età cerca ancora visibilità. Ma che sia visibilità di rango.

Ha una voglia disperata di essere invitato  dal Papa al Sinodo straordinario dei Vescovi che si terrà il 5  Ottobre a Filadelfia  sul tema del matrimonio. Continua a leggere

DALL’ARABIA SAUDITA ALLA GIORDANIA, PREVISIONI TEMPESTOSE. È IN PIÙ, A WASHINGTON MEDITANO SUL ” RAPPORTO PICKERING” CHE PROPONE … di Antonio de Martini

Vigilia di cambiamenti della politica estera americana nel mondo arabo?
lo richiede un rapporto consegnato al Presidente e lo richiede la situazione politica e militare.
Il regno saudita che ha da poco un nuovo re, rischia di dover affrontare a brevissimo – in un momento particolarmente delicato se non drammatico – una seconda crisi di successione aggravata dal fatto che anche il principe ereditario , il Crownprince, sta più di la che di qua.

Accade nelle gerontocrazie: re Abdallah la scorsa settimana é stato operato alla schiena per la quarta volta, ha 89 anni, é obeso, e questa volta, invece di farsi operare negli USA é stato operato in patria in un ospedale della Guardia Nazionale Saudita ( comandata dal figlio Mutaab ben Abdallah) dalla stessa équipe statunitense che fece i precedenti interventi chirurgici a New York. Continua a leggere