DOMINIQUE de VILLEPIN , ex ministro degli Esteri francese ed ex Primo ministro ( dal 2005 al 2007, accusato e poi assolto nello scandalo CLEARSTREAM che compromise le sue possibilità di essere eletto alla Presidenza a favore di Nicholas Sarkozy, scende in campo con veemenza contro Macron – segno che intende candidarsi- e gli USA.
Già nel 2003 all’ONU, da Ministro degli Esteri tuonò contro l’intervento in Irak, adesso si chiede se gli Stati Uniti possano ancora essere considerati“un paese amico e alleato.”
Ecco l’intervista filmata con i sottotitoli in francese:
I gollisti doc stanno per riprendersi gli spazi ceduti a Hollande/Macron e alla destra? Ci sono tutte le condizioni per collegarsi con gli altri paesi europei che la pensano – ma non la dicono, tranne la Merkel – con eguale franchezza.
Da seguire con attenzione senza lasciarsi impressionare dai futuri scandali – sempre più ipocriti – in preparazione per sbarrargli la strada.
Finora, tutti i politici francesi che si sono opposti agli USA sono scomparsi dalla scena politica: Michel Jobert; Dumas, Juppé e beninteso Villepin.
Commenti
Anche se Macron e’ stato ripudiato dal padrino Attali e dai relativi padrini di Attali, non significa che Macron sia in discussione. In francia un presidente della repubblica in carica e’ praticamente inamovibile (come del resto in italia.. dove presidenti fanno 2 mandati come Napolitano o posso violare la costituzione apertamente come Scalfaro e Mattarella…)
Ps. Villepen e’ stato graziato dal fatto che nessun testimone a conoscenza dei processi di clearing ha fatto nomi grazie alle provvidenziali (per lui e per chirac, almeno) leggi sul segreto bancario…
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Si va verso “destra”in tutta europa dunque, dopo gli scempi della “pseudo sinistra” più mondialista che di sinistra..
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