Nei film Western cambiavano solo i cavalli, non le trame. Nella politica italiana cambiano solo i somari, non gli avvenimenti che si ripetono sempre più stancamente.
Dopo la fase più dura della ricostruzione (1945 – 1954)
( Il periodo, per intenderci di Einaudi, Sforza, De Gasperi, Pacciardi, Pella, Scelba, Merzagora, Carli,Menichella, La Malfa…) iniziò l’arrembaggio degli ambiziosi. Da Fanfani a Pannella.
Fanfani,l’ennesimo brevilineo che punteggia le patrie sventure, per risalire la corrente ( quando presentò il suo primo governo durato 15 gg, nessuno si iscrisse a parlare a favore né contro), cambiò lo statuto del partito, eliminando la clausola di NON candidabilità alle elezioni dei segretari provinciali che erano impiegati stipendiati. Questi, comprensibilmente, gli si affezionarono e , progressivamente, si impossessarono dei seggi. Il nano si impossessò del partito e gli gnomi dell’Italia.
Un esempio per tutti: Il senatore di ROMA CENTRO era un medico famoso e stimato da tutti: Il senatore Bonadies. L’impiegato di partito che venne eletto in sua vece, il senatore SIGNORELLO.
Che c’entra Pannella ? direte voi. C’entra eccome.Cominciò a…
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