Grazie Antonio di questa tua intervista che conferma pienamente i messaggi chiari ed inequivocabili dell’intervista che ci hai inviato qualche giorno fa, quella di Friedman.
Così è se ci pare!
Parole chiare! Gli USA producono ed esportano solo cartaccia stampata,e la impongono al mondo intero pena la guerra, pardon, ”l’esportazione della democrazia”… Ci vuole un’altra Roma, e un altro Catone il censore che avverta: CARTHAGO DELENDA EST! Sarà la Russia di Putin? Se non compare sulla scena mondiale chi si opponga a questo inferno perderemo tutti quel pochissimo di libertà che ancora, a stento, sopravvive.
Queste speranze riposte nella Russia sono irrealistico e e contraddittorie dal punto di vista del raziocinio.
Somiglia alla logica di tanti italiani che credettero che un Berlusconi miliardario avrebbe arricchito tutti se fosse andato al potere.
La Russia non ha sufficiente potenza militare, manca di alleati sicuri e sopratutto non ha intenzione di contrapporsi. Vuole solo, logicamente, partecipare alla spartizione delle spoglie.
La libertà è una virtù individuale e NON sociale. Ergo è una conquista personale che nessuno ti regala. Meno che mai uno stato straniero.
Giacomo Simoncini Il maggio 31, 2016 alle 10:33 pm
Seguendo il suo ragionamento sulle procedure classiche di destabilizzazione che gli USA mettono in moto nei paesi in cui si sentono minacciati, pensa che la messa sotto accusa di Dilma Rousseff in Brasile sia da imputare ad una manina a stelle e strisce?
Commenti
Grazie Antonio di questa tua intervista che conferma pienamente i messaggi chiari ed inequivocabili dell’intervista che ci hai inviato qualche giorno fa, quella di Friedman.
Così è se ci pare!
Americani brava gente proprio. Anzi direi dei veri samaritani che hanno a cuore le sorti del mondo …che é di loro esclusiva proprietà.
Parole chiare! Gli USA producono ed esportano solo cartaccia stampata,e la impongono al mondo intero pena la guerra, pardon, ”l’esportazione della democrazia”… Ci vuole un’altra Roma, e un altro Catone il censore che avverta: CARTHAGO DELENDA EST! Sarà la Russia di Putin? Se non compare sulla scena mondiale chi si opponga a questo inferno perderemo tutti quel pochissimo di libertà che ancora, a stento, sopravvive.
Queste speranze riposte nella Russia sono irrealistico e e contraddittorie dal punto di vista del raziocinio.
Somiglia alla logica di tanti italiani che credettero che un Berlusconi miliardario avrebbe arricchito tutti se fosse andato al potere.
La Russia non ha sufficiente potenza militare, manca di alleati sicuri e sopratutto non ha intenzione di contrapporsi. Vuole solo, logicamente, partecipare alla spartizione delle spoglie.
La libertà è una virtù individuale e NON sociale. Ergo è una conquista personale che nessuno ti regala. Meno che mai uno stato straniero.
Seguendo il suo ragionamento sulle procedure classiche di destabilizzazione che gli USA mettono in moto nei paesi in cui si sentono minacciati, pensa che la messa sotto accusa di Dilma Rousseff in Brasile sia da imputare ad una manina a stelle e strisce?
In geopolitica si producono prove o si tace. Il resto è paranoia.