Perdura con continui rattoppi- sembra una replica delle “mille e una notte” in cui Sherazade con l’espediente di rinviare ogni volta all’indomani il finale di un bel racconto riuscì a scongiurare la condanna a morte cui lo Scià Shahryiar l’aveva destinata – il negoziato col 5+1 ( i cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell’ONU, più la Germania) , si registrano i primi segnali di disgelo dei beni di proprietà iraniana bloccati in altri paesi.
Oggi è stata la volta di tredici tonnellate di oro congelate in Sud Africa. Anche alla scorsa proroga, furono sbloccati 2,8 miliardi di assets a titolo di incoraggiamento.
Scelta che rappresenta un segnale garbatamente polemico verso il dollaro. Una altra finezza degna di Sherazade.
Per chi non avesse letto il racconto, alla fine vivono assieme felici e contenti.