Due fatti nuovi affiorano dal marasma geopolitico creato dalla disinformazione di questi tempi.
Il primo , giunto sotto i nostri occhi grazie – si fa per dire – al terremoto del Nepal è bicefalo: gli israeliani usano il Nepal come serbatoio di uteri in affitto. Nessun dubbio che siano gli uteri meno costosi e che la logica della globalizzazione imponga di andare in giro in cerca del prezzo più basso, ma questa trovata assume un aspetto umoristico da barzelletta antisemita se non ci fossero anche altri elementi su cui meditare attentamente. Continua a leggere