USA E GERMANIA BEFFATI DAL CAPITANO ALIBABA’ E UN COMPARE. di Antonio de Martini

Due importanti capi dell’intelligence Afgana, sono scomparsi mentre erano a Washington dopo aver partecipato nelle scorse dieci settimane a un corso intensivo di intelligence organizzato negli USA e in Germania a beneficio di ufficiali N.A.T.O. scelti tra i più decisi, motivati e meritevoli.

Ieri , Venerdì, hanno mancato all’appuntamento davanti all’albergo con l’auto che doveva ricondurli all’aeroporto Dulles per ricondurli in Patria.
In America, segno che le scelte degli allievi sono fatte con sicurezza, è scattato l’allarme antiterrorismo della “Homeland security.”
Si tratta del Maggiore Mohd Faruk Ghanizada capo della sezione antiterrorismo e crimine organizzato dell’ NDS ( National Security Directorate) che è l’equivalente del nostro AISE ( ex SISMi, SID, SIFAR ) e del capitano Alibaba Khashee, vice capo del ” Dipartimento Europa e America”.
I due sono stati ospiti selezionati con attenzione dal ” George C. Marshall Center” un organismo misto Germano-americano che gestisce un ” Advanced Security Studies Program” volto a dare un addestramento di tipo elitario agli ufficiali dell’intelligence N.ATO.
L’organismo, con base nella amena località di Garmish ( Partenkirchen) in Germania , ha ospitato i frequentatori nelle scorse settimane per poi inviarli in viaggio a Washington dove sono stati vagliati e “briefati” per far vedere loro come funzione l’intelligence in una democrazia. ( L’Afganistan è nella N.A.T.O.?da quando? ).

Nella stessa località e periodo, si è tenuta la ” Convention” della BMW.
Giunti a Washington, si sono goduti la gita alla Corte Suprema, incassati l’indennità di missione e sono scomparsi.
Si sospetta che si siano diretto in Canada , dove le leggi sull’asilo sono più comprensive di quelle americane.
A chi vive nel timore di un attacco terroristico, faccio rispettosamente notare che avrebbero anche potuto attaccare mentre c’era il corso, magari nella sede della CIA o alla Corte Suprema.

Delle due l’una: o il corso di spionaggio è stato ben fatto e non li ritrovano più , oppure li acchiappano e il corso altro non era che una gita premio data a partecipanti non meritevoli.
Quel che e certo è che se all’avvenire dell’Afganistan non credono nemmeno gli alti gradi dell’intelligence, non si capisce perché dovremmo continuare a crederci noi.

Un sommesso consiglio ai responsabili italiani dell’intelligence. Quattro settimane con in tasca venti euro nei quartieri spagnoli di Napoli, valgono una docenza a Garmish. Provare per credere.

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Commenti

  • Avatar di alexfaro alexfaro  Il novembre 4, 2012 alle 8:25 PM

    Esilarante il tuo articolo,sono pienamente d’accordo con te,solo in un particolare,non condivido,cioé,con solo 20 euro in tasca anche in qualsiasi altra grande città(Washington compresa,ma anche x es.New York)di qualsiasi nazione sarebbe difficile vivere,oltre a Napoli,s’intende.
    un saluto
    Alexfaro

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    • Avatar di antoniochedice antoniochedice  Il novembre 4, 2012 alle 8:31 PM

      Chi non è in grado di sopravvivere e arrangiarsi con nulla, non è idoneo alle attività di intelligence.
      Questa è una se non la principale ragione per cui molte iniziative falliscono…

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  • Avatar di alexfaro alexfaro  Il novembre 5, 2012 alle 4:36 PM

    Sarà forse x questo che molte blacks actions della CIA/NSA/DIA USA in altre nazioni NON alleate finiscono quasi sempre x essere scoperte e finire in”vacca”(come suol dirsi)
    Appunto x i dollari(od altre valute)sparsi a piene mani dagli agenti segreti USA,in spese inutili o superflue(vedi il caso Abu Omar.qui in Italia)
    un saluto
    Alexfaro

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