Il mese di Ramadan cade a cavallo tra luglio ed agosto. ci saranno una serie di novità in Libia, in Usa e nel mondo. Si salvi chi può. di Antonio de Martini

Molti  amici mi hanno scritto dicendo che erano in crisi di astinenza per mancanza di informazioni de ” IL CORRIERE DELLA COLLERA” , qualche altro si è chiesto la ragione dell’astensione dopo tanto impegno, un altro perché l’accenno al ramadan .

rispondo: non ho interessi da difendere se non la verità e perseguo, ogni tanto,  il velleitario tentativo di insegnare ai miei concittadini a riconoscere i  propri interessi, visto che di difenderli non se ne parla. Dopo 260 articoli e la risposta a mille domande cui ho risposto, credo di averlli illuminati a sufficienza su questo tema  e chi voleva intendere , ha inteso. Le previsioni si sono rivelate esatte.  Non avendo l’intenzione di giocare a ” guerrino sol contro toscana tutta”, smetto e mi riposo.

Posso riassumere così: gli Stati Uniti hanno destabilizzato il mediterraneo per una serie di obiettivi, quasi tutti raggiunti. Sono pronti al serrate finale. Gli obbiettivi:

a) “bloccare” la nuova rotta del mediterraneo ai cinesi, visto che la pirateria ali”mentata nello stretto di Bab el Mandeb non è stata sufficiente. Adesso  scegliere un porto mediterraneo come “hub” per le proprie merci, è un rischio che potrebbe costare caro.  ( obj raggiunto)

b) “sconsigliare” ai cinesi di restare come primo investitore in Africa.36.000 mila cinesi sono stati rimpatriati dalla sola Libia al costo di 3 miliardi di dollari; le 2.000 società cinesi  presenti in Africa per un totale di 32 miliardi di dollari sono considerati ormai  ad alto rischio. Sinosure ( la SACE cinese) nel primo trimestre del 2011 ha visto salire del 167%  le richieste ( loss claims). I nuovi contratti sono scesi del 70,8%  sempre nel solo 1 trimestrein Algeria  e del 46,9 in Libia.( obj raggiunto)

c) controllare  le rivolte della fame: ce ne sono state 37 negli ultimi 4 anni. Quattro  governi ( tra cui Egitto e Tunisia) sono già cambiati per questa ragione  e sono stati offerti capri espiatori per mantenere il controllo. La genesi di questi problemi é in USA  e diverranno ancora più gravi. Vogliono sapere fin dove spingersi. ( obj raggiunto)

d) dare ai governanti arabi di che preoccuparsi per l’interno in modo che non si interessino di politica estera in modo da favorire una intesa tra arabi e israeliani nel frattempo. ( obj raggiunto)

d) alleggerire  la pressione sul dollaro internazionale che si sta facendo sempre più forte. A maggio è stato raggiunto il plafond massimo di indebitamento pubblico previsto dalla legge USA.  La Camera dei rappresentanti ha negato  ( ieri 15  giugno) ulteriori fondi per le operazioni in Libia e il Senato si rifiuta di di alzare il plafond autorizzando nuovi prestiti. La conseguenza è che il 2 luglio  – se la situazione non si sbloccasse – gli USA non sarebbero in grado  di pagare gli interessi sui buuoni del tesoro in mano agli investitori ( CINESI in buona parte). In pratica i repubblicani giocano a minacciare  un default “tecnico”  per distruggere Obama e la sua politica di spesa sociale ( col pericolo di far implodere il sistema mondiale ).  IL RAPPRESENTANTE DELLA BANCA CENTRALE CINESE HA UFFICIALMENTE AMMONITO GLI USA A “SCHERZARE COL FUOCO”. Queta notizia l’ha data solo l’agenzia Italia. ( vediamo se il 2 luglio raggiungono il loro obiettivo).

e) accellerare  la democratizzazione dei paesi arabi:  Libia, Siria, Yemen e Bahrain hanno resistito.  A luglio inizia il Ramadan e i combattenti saranno esausti ( tranne i “laici”), l?islam chiedere una tregua  e se gli USA non cederanno ( potrebbero cedere anche prima visto che i soldi sono finiti) perderanno altri punti  nei confronti della pubblica opinione araba e islamica. Se cederanno fallisce l’impresa libica. In Tunisia e in Egitto le lezioni sono rinviate all’autunno. ( obj NON raggiunto)

f) liberarsi del pericolo finanziario  rappresentato da Gheddafi e dalla sua proposta di dinaro oro .  Persino il predidente sud africano ha accusato USA e GB e Francia di aver attaccato ” per favorire una fazione e l’occupazione straniera della LIbia”. La Hillary ha smesso di consolare la sua assistente cornificata dal marito per ammonire alla riunione dell’OUA ( org unità africana)  ” ad abbandonare Gheddafi  perché il tempo darà ragione  agli USA”. Accoglienza fredda. ( obj fallito)

g) intimidire Turchia e Iran  che andavano coagulando una media potenza-alleanza  nucleare. ( obj riuscito).

In Europa non abbiamo una guerra dal 1945. Non c’è mai stato un così lungo periodo di Pace in Europa.  La prima e seconda guerra mondiali sono iniziate in agosto ( ok Gic,   la seconda il 1 settembre…..).  Senza una guerra il Congresso USA  non apre i cordoni della borsa e gli USA falliscono. I Cinesi vogliono continuare aad espandersi e vogliono anche i loro interessi sul prestito.   Il prezzo internazionale  del grano è salito del 75%., la carne segue.   L’oro non scende. Come  Augusto giunse all’apice dell’imperialismo romano dedicando un altare alla pace  su cui è scritto ( dai posteri) parcere subjectis et debellare superbos così hanno dato il Nobel per la pace ad Obama. Ma volete che non vada al mare? Mediterò sulla situazione agricola mondiale che è la minaccia più vicina e la più probabile causa di guerra.

Ci risentiamo a settembre, inch Allah.

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Commenti

  • Stef  Il giugno 15, 2011 alle 6:54 PM

    Bene, goditi le tue ampiamente meritate vacanze.
    Ma c’e’ un punto nel tuo discorso che non mi torna. Tu dici:
    <>
    non conosco niente della situazione nello yemen, ma non credo sia corretto mettere nello stesso piano libia e siria con il Bahrain.
    Nei primi due casi le rivolte sono come minimo incoraggiate da usa/fr/gb mentre nel Bahrain si tratta di una rivolta sciita repressa nel sangue con l’approvazione di usa/fr/gb.

    per il resto, complimenti per l’articolo, come sempre.

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    • antoniochedice  Il giugno 15, 2011 alle 7:13 PM

      In Bahrain gli Usa hanno spinto e incoraggiato fino a che i sauditi non li hanno convinti a meta’ che il vantaggio sarebbe andato all’Iran. Le monarchie repubblicane si toccano, quelle ereditarie, no. Grazie x auguri

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  • Giorgio Romano Vitali  Il giugno 15, 2011 alle 9:11 PM

    PER IL MOMENTO NULLA DA ECCEPIRE A QUESTA SEQUENZA DI INFORMAZZIONI. COME SI PUO’ NOTARE DALLE STESSE IL GIOCO SULLO SCACCHIERE MEDITERRANEO PORTA AL PAREGGIO. MA QUESTO è IL PUNTO. DIFFICILMENTE USA POTRA’ VINCERE. I CONTENDENTI SONO SEMPRE IN NUMERO MAGGIORE E LE PREDE SONO SEMPRE DI MENO. INFINE POTREBBE ENTRARE IN GIOCO ANCHE L’EUROPA. FINORA NON L’HA FATTO. GV.

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    • antoniochedice  Il giugno 16, 2011 alle 7:53 am

      Non mi sembra un pareggio, bensi uno stallo militare ( il cui costo ricade ora sugli europei), mentre gli obiettivi politici perseguiti sono stati in gran parte raggiunti. Per parte sua l’ Europa si e’ spaccata in tutte le sue forme: come NATO si sono divisi in 7 pro e 12 contro. Come UE 21 paesi su 27 si sono sfilati e la Ashton ha dimostrato quanto valesse. La Germania si e’ prima isolata e poi piegata a riconoscere Bengazi. Da questa vicenda esce benino l’Organizzazione dei paesi Africani e nessun altro.

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  • Gianni Ceccarelli  Il giugno 16, 2011 alle 5:27 am

    Grazie della citazione. Vado al mare anch’io. GiC

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  • Monica  Il giugno 16, 2011 alle 2:21 PM

    Grazie mille, Antonio, di tutto quello che hai scritto finora; buone vacanze, e mi raccomando, a settembre ritorna a scrivere. Non è facile capire per bene quello che succede nel mondo,senza di te tante cose io non le avrei messe insieme mai. Saluti cordiali. Monica

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  • buran  Il giugno 29, 2011 alle 10:40 PM

    “…In Europa non abbiamo una guerra dal 1945.” Si, ma la Jugoslavia?

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    • antoniochedice  Il giugno 29, 2011 alle 11:00 PM

      Parlavo di una guerra Europea come la 14-18 e la 40-45.

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  • Tony Fermo  Il luglio 22, 2011 alle 8:34 am

    sembrerebbe che Lei possa aver indovinato :
    “In base al calendario, il Ramadan, che quest’anno va dal 1° al 29 agosto, darebbe un’opportunità per interrompere i bombardamenti e per effettuare questa transizione.”
    http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=8654
    anche se Meyssan fa un’analisi un po’ diversa dalla sua se ho ben capito.
    comunque : bravo de Martini!
    ps : che ne pensa di Meyssan?

    cordiali saluti
    Tony

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    • antoniochedice  Il luglio 22, 2011 alle 8:59 am

      Ignoro chi sia questo signore. Bravo lei che si ricorda di quel che ho scritto settimane fa….

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  • emm  Il agosto 25, 2011 alle 5:05 PM

    fino due anni fa israele era attorniato da una coalizione islamica agguerrita, riottosa e molto motivata da sentimenti di odio. Probabilmente israele sarebbe stato il piu’ forte, pero’ sarebbe stata dura quantomeno numericamente. in meno di due anni la coalizione è stata indebolita e sgretolata con insurrezioni popolari “spontanee”. E’ valido il paragone che è piu’ facile spezzare la fascina rametto per rametto piuttosto che tutta insieme.
    Ora una guerra all’iran vedrebbe in difficolta’ la presenza di libia, egitto. ed i prossimi alleati della coalizione da disinnescare chi sono? sicuramente la siria ( e nello stesso modo della libia). Poi a chi tocca al venezuela? Il tuttto per rubare le risorse di quei paesi.

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