Con una risoluzione parlamentare votata venerdì e un decreto che verrà presentato domani( lunedì), il governo conta sistemare la parte costituzionale della avventura libica. Il decreto approva l’ associazione ( tardiva) dell’Italia alla coalizione internazionale volta a imporre la NO FLY ZONE. Per la verità manca la proposta formale di dichiarazione di guerra prevista dal diritto internazionale, ma la risposta dei giuristi interpellati è che si trattarebbe di una pratica “desueta” avente solo rilevanza formale.
A questo proposito si fa notare che dovrebbe essere denunziato anche il trattato di cooperazione con la Libia e questo rappresenta un salasso per numerose aziende quali la Ansaldo ferroviaria ( in subappalto coi russi), Finmeccanica ed altre.
Con questa mossa furbesca, ma giuridicamente inappuntabile, si pensa di evitare l’iniziativa intrapresa da alcuni cittadini di raccogliere le firme per incriminare i massimi responsabili della politica nazionale per violazione dell’articolo 11 della Costituzione.
In Francia Sarkosi , che aveva puntato alla guerricciola personale per la campagna elettorale, perde un sostenitore di peso: Abdelrahmane Dahmane Consigliere dell’Eliseo per l’immigrazione .
Il Dahmane, ha dato le dimissioni dopo oltre otto anni di militanza nell’UMP di Sarkosì e due di collaborazione all’Eliseo sempre come Consigliere per l’immigrazione, motivandole con la dichiarazione che Jean Francois Copé UMP, che gestisce il partito da quando Sarkò è presidente, ” gestisce il partito assieme a un pugno di nazisti”. L’esponente della comunità islamica di Parigi , ha chiesto alla comunità mussulmana di ritirare l’appoggio al partito del presidente “che è composto di simpatizzanti del Fronte nazionale”.
La richiesta di distacco , fatta alla Moschea di Parigi durante una riunione pubblica , ha destato sorpresa, anche perché tutti ricordano la nomina del Dahmane a Ispettore generale dell’educazione nazionale e la consegna recente della Legion d’onore fatta da Sarkosi che il consigliere ha cercato di salvare in estremis dichiarando che il dibattito sulla laicità era stato ” voluto da Sarkosi in difesa della comunità mussulmana , ma deviato dal perfido Copé ” e dai suoi camerati neo nazisti.
Se a questo aggiungiamo il bombardamento ” di iniziativa ” in Libia e il fatto che ci sono 4 milioni di mussulmani in Francia, la campagna del bassetto non poteva iniziare sotto peggiori auspici.
IL CORRIERE DELLA COLLERA 
Commenti
mi dispiace ma non posso stare zito
cito …In Francia Sarkozy , che aveva puntato alla guerricciola personale per la campagna elettorale, perde un sostenitore di peso: Abderrahmane Dahmane Consigliere dell’Eliseo per l’immigrazione …
invece di guardare nel giardino del vicino e meglio guardare in casa nostra . E Berlusconi di che cosa si vanta ? dei 319 parlamentari ( pupazzi ) che sono arrivati fino al punto di giurare che il loro beniamino Berlusconi era convinto che RUBY fosse la nipote di Mubarak ? In che paese viviamo ? Ci vogliono credere deficienti o rimbambiti.
Per questo , quell deficiente di direttore del Libero pubblica quella foto sul giornale di 19.03.2011? A chi lo vole dentro ? al suo datore di lavoro o al pubblico ? Se quell gesto e punibile secondo le leggi italiane allora cosa aspetta il garante ? O anche questo e stato comprato da Berlusconi ?
Certo in Francia Sarkozy non si compra il parlamento , non e circondato da gente come Lele Mora , Fede e Minetti . Non ha una sala hobby dove fare le orgie , e non si fa ripiantare i capelli
Ma ancora più vergognoso non ha un elettorato che accetta essere presso in giro e dire ; sono fatti suoi privati , e libero a tr….are chi i pare basta che porta su l’Italia ”
ELA STA PORTANDO MA NON SU , LA STA METTENDO NELLA ME….DA
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Sono d’accordo. Se leggi i post, oltre a scriverli, vedrai che non ssono stato tenero con queste persone. Ma non vedo perche’ non possa occuparmi di un paese straniero. Non lo fai anche tu ?
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Su Berlusconi, io che non ne sono un fanatico, e non mi faccio illusioni di nessun genere, lo voto (sempre con riserva) finchè regge. Perchè? Un ragionamento elementare e grossolano quanto volete:
– tutti, o quasi tutti, ma praticamente tutti, si buttano in politica per fare soldi e fortuna: partono con le pezze al culo e si sistemano in quanto nostri rappresentanti PER FORZA, ci piacciano o non ci piacciano…
– Berluscono i solid li ha già di suo e non puà essere comprato, può comprare lui gli altri, che sono disponibili ed in vendita al migliore compratore…
Berlusconi, proprio perché ha il potere dei soldi, ha osato un poco di aiutonomia (Libia e Russia) che i padroni americani non gli hanno perdonato: per Geddafi i missili, per Berlusconi il bunga bunga…
Se il ragionamento fila la prossima testa a cade dopo quella di Geddafi, sarà Berlusconi.
Il rimpiazzo scalpita da tempo!
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Come si vede che sei giovane…
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Carracciolo, ma allora perchè vota?
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Per nostalgia dei Borboni a giudicare dalle passate comunicazioni
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Si vota quando si è ancora convinti che esita veramente una destra o una sinistra (minimizzo per non appesantire il pensiero)che decidono e fanno gli interessi del popolo e dei loro sostenitori in genere. Quando si capisce che a gestire il mondo e i governi sono i banchieri e le loro varie corporation affiliate, si evita di perder tempo e far file inutili ai seggi…I bei tempi purtroppo sono andati. La “democrazia” é la fallimentare politica che le banche addottano per distruggere il pianeta per impossessarsene…auguri
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Dal prossimo mese vorrei inserire questo tema in maniera permanente. Se sei interessato, fatti vivo.
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Marco Travaglio ha chiesto all’ONU la no fly zone su Arcore. A breve decoderà il Consiglio di Sicurezza.
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