Oggi su ” IL MESSAGGERO” c’è un inserto sulla musica e il centocinquantenario dell’Unità italiana con un giornalista d’eccezione: il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Un bello sforzo per seguire, qualcuno dirà in ritardo, gli italiani secondo gli auspici di Massimo D’Azelio.
Nel pomeriggio la RAI TV passa su RAI 2 sport la trasmissione degli European Athletics Paris 2011 che ha certamente un numero di ascoltatori maggiore di quello dei lettori del quotidiano romano.
Il telecronista commenta il primo esploit di Antonietta Di Martino, atleta certamente brava e di buona volontà della Federazione di atletica leggera e che speriamo di vedere vincitrice a Parigi e magari anche alle Olimpiadi. Infatti ha rilasciato a costui una bella dichiarazione dicendosi fiera di essere italiana ( figlia di un altoatesino e di una siciliana, ma ignoro se sia vero, in quanto lo ha detto l’intervistatore).
Peccato che il telecronista – di cui mi rincresce non aver saputo il nome – dice per ben due volte che quest’anno0 cade il centocinquantesimo anniversario della REPUBBLICA italiana, senza che la fanciulla ( o il collega) si sogni di correggerlo e spiegargli che la Repubblica è nata nel 1946.
Caro Presidente, continui se crede a scrivere sul giornale, ma potrebbe fare di più e di meglio.
Questo somaro, assunto con chissà quali raccomandazioni prevarrà su di lei e sul suo lodevole tentativo di fare storia patria.
Lei tra un paio di anni se ne andrà, mentre questo ignorante resterà a far danni per chi sa quanto tempo.
Perchè non lo licenziano? Magari il 17 marzo. Questo sarebbe si un bel segnale … .
Commenti
Non é difficile neanche sentire che il primo Re d’Italia é stato il Presidente De Nicola; basta aspettare qualche concorrente laureato in storia (dopo il ’68) al Milionario. GiC
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Che faccia domanda di assunzione in RAI….
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