Archivi del giorno: novembre 19, 2010

Nilo bianco, Nilo Azzurro e la propaganda USA sul SUDAN

In una epoca preistorica in cui ho avuto l’ingenuità di  voler fare,  per circa un anno, il capo delle relazioni internazionali del Ministero dell’Agricoltura,  gestione Alemanno ultima parte,  ho avuto modo di occuparmi  anche del Sudan.

La prevenzione che avevo, è scomparsa alla prima volta che mi sono recato sul posto. Intanto la famosa battaglia campale di Omdurmann che fece la fama di Churchill, ho scoperto che le perdite inglesi furona di tre ufficiali e ventisette uomini di truppa, più pochi egiziani delle truppe ausiliarie. Poco più di una manifestazione turbolenta.  Dopo questa prima bugia  della perfida Albione, ne ho scoperte molte altre. 

 All’arrivo, nessun apparato poliziesco, nemmeno in aeroporto, una sola camionetta, con mitragliatrice, davanti alla presidenza della Repubblica, nessuna davanti al ministero dell’agricoltura e alle ambasciate, nessuna donna velata – sono generalmente ben fatte e vestono con una sorta di sari all’indiana –  tassisti onesti,  insomma  Khartoum- Ondurmann

Khartoum/Omdurmann: alla confluenza tra Nilo Bianco e Azzurro ed al centro di interessi petroliferi, strategici e militari

( le due città si sono praticamente fuse) è un posto pacifico, inabitabile d’estate per la calura, ma a dicembre , quando ci andai, c’era una primavera invitante che mi condusse a sorseggiarmi una Coca Cola alla confluenza tra Nilo Bianco e Nilo Azzurro godendo l’aria fresca dei due fiumi che si snodavano davanti ai miei occhi.

Questi ricordi me li ha fatti tornare GEORGE CLOONEY ieri sera quando al  telegiornale ( TG 1 delle 20.00) invece di Continua a leggere

La risposta alla LETTERA DAL CANADA di E. Zangrando

 Pubblico volentieri la risposata alla lettera canadese dell’amico Ceccarelli.  Dai tempi di Beccaria  si discute sulla congruità delle pene rispetto ai delitti.  Credo che il problema sia che lo Stato  debba  assicurare la pubblica quiete, mentre l’organizzazione penitenziaria – dunque in sottordine –  possa cercare di recuperare il colpevole.  Da noi l’obbligo di recupero fa premio sulla necessità della sicurezza.

  Comunque, chiedo a tutti, per evitarmi fatiche  superflue, di usare le finestre apposite a fine articolo per i commenti e le risposte.  GRAZIE !

Caro Gianni approfitto dell’assenza di mio figlio e mia nuora per rispondere alla lettera dal Canadà (vera o verosimile che sia). Più che a rispondere – non ho risposte da dare perché non ho certezze che mi sorreggono – la lettera mi induce a riflettere e a pormi qualche domanda. Non è la prima volta che mi pongo il problema delle vittime dei delitti spesso lasciate sole Continua a leggere