Alemanno deve saperlo:la raccolta differenziata è del secolo scorso e i fine settimana sono sacri

Sabato 9 ottobre alle 18 precise, passavano per via del Corso e per via Condotti , qui a Roma, due fiammanti mezzi per la raccolta dei rifiuti che sarebbe un vero peccato sporcare con

questo lavoratore non è da via condotti

 le immondizie. Infatti, non  hanno raccolto nulla, né, anche volendo, avrebbero potuto. Facevano una “parata” per far credere che  c’è chi si interessa  e veglia su noi anche nel fine settimana.

Vedrete che anche per lo shopping natalizio non mancheranno.

 A quell’ora di sabato ,c’erano almeno 200.000 persone  a passeggio a riempire  la quasi isola pedonale  e non ci sono  sacchi da prendere. Poco importa: l’operazione “vacche di Mussolini” ( quelle portate in giro per far credere che erano tante) prosegue.

In tutto il mondo – da Israele alla Germania – la raccolta differenziata viene progresivamente accantonata anche per il progredire della tecnologia di termovalorizzazione, da noi a Roma stanno ancora  per varare la differenziata e nell’attesa  i mezzi passeggiano con noi in via del Corso.  I nostri amministratori sembrano incuranti che  questa tecnica da anni novanta costi di più e  sia  più inquinante!

Secondo un sondaggio auto commissionato,  una congrua percentuale di cittadini avrebbe dichiarato ( all’AMA) che gli sembra che la città sia più pulita.

All'AMA funziona solo l'Ufficio Palle

 Speriamo  che abbiano raccolto almeno  la carta su cui hanno scritto questa sciocca bugia.

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Commenti

  • Avatar di Stefano Gasparri Stefano Gasparri  Il ottobre 11, 2010 alle 3:55 PM

    Non mi sembra che Roma sia più pulita, anche se è sporca come sempre. Tuttavia vedrete che, in prossimità delle prossime votazioni ci sarà una ripresa della pulizia in modo che i cittadini di memoria corta possano rieleggere di nuovo i vecchi. Ma, come vediamo, cambiano i nomi e i simboli di partito, ma gli amministratori sembrano sempre gli stessi.
    Che fare?

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  • Avatar di antonio de martini antonio de martini  Il ottobre 11, 2010 alle 4:00 PM

    trovar compagni al duol, scema la pena dice il poeta e questa è la prima cosa. Poi si potrebbe creare occasioni d’incontro per cercare di migliorare quel che si può ed infine provare a cambiare gli amministratori che sembrano insensibili alla loro missione. Rispetto ad anni ed anni fa, c’è un progresso: adesso il sindaco lo eleggiamo noi….

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