Può capitare a tutti di avere una pecora nera in famiglia, più raro che si venga informati dal lupo.
Il Servizio Segreto Federale svizzero è stato costretto ad informare la CIA americana ed l’Intelligence Service britannico MI 6 , che tutte le informazioni ” antiterrorismo ” condivise fino a quel momento erano state compromesse da un dipendente infedele del loro servizio tecnico.
Il dipendente, stufo di non essere valorizzato, aveva realizzato una sua personale rivolta e – avendo l’anzianità per accedere a tutte le procedure di computer dell ‘ NDB – si era copiato il copiabile e l’aveva messo sul mercato.
Si ignora se abbia avuto il tempo di mettere tutto o parte della sua singolare mercanzia a disposizione di acquirenti pubblici o privati.
Il sospetto, di cui non si conosce il nome, è stato arrestato la scorsa estate, attualmente è a piede libero e il caso è seguito dal Procuratore generale Michel Lauber e dal suo vice Carlo Bulletti.
La parte più umiliante della confessione del servizio svizzero è stata quando Continua a leggere