A meno di un’altra follia americana, la crisi egiziana è all’ultimo atto. Se finirà in tragedia o se avremo il lieto fine, dipenderà dalla reazione degli “attivisti democratici” alle decisioni prese dalla classe militare che ha fatto la scelta della transizione all’insegna di “legalità e ordine“. Per ora i cortei, si stanno sfilacciando verso la sede della TV , il palazzo presidenziale e il Parlamento.
Se insisteranno a urlare la loro delusione contro Soleiman, Continua a leggere