L’Italia è entrata in guerra contro l’Impero Austro Ungarico il 24 maggio 1915 previa nomina di un governo di minoranza deciso nel chiuso delle stanze dal capo dello Stato, con il portafoglio della guerra affidato a un sindacalista ( Bissolati).
La commemorazione del centenario dell’evento è iniziata con una serie di bei ” pezzi” a firma Paolo Rumiz su ” La Repubblica” lo scorso inverno, con ben un anno e tre mesi di anticipo sulla data reale.