L’istituto di statistica spagnolo INS, smentisce quasi in tempo reale il premier Mariano Rajoy che aveva detto due giorni fa che l’aumento dei disoccupati nel primo trimestre dell’anno sarebbe stato ” il più basso del periodo”.
In realtà il numero di Rajoy si era basato su una platea meno significativa di intervistati.
La disoccupazione aumenta al ritmo di ottantamila persone al mese e – è sempre l’INS che parla – la recessione farà perdere un altro 0,5% di prodotto interno lordo nel trimestre.
Mi chiedo cosa aspettino i parlamentari nostrani e quelli spagnoli ( per non parlare dei greci) a chiedere una commissione di inchiesta parlamentare per capire meglio il fenomeno, le responsabilità e i rimedi possibili.
Il Congressional Research Service ha pubblicato di recente ( 18 aprile) un lavoro di Julie Whittaker, sul problema dal titolo ispirante:
( “Expediting the return to work: an approach in the unemployment compensation program”)
che potrebbe essere utile se proprio non si ha voglia di approfondire soprattutto le responsabilità del duo Monti-Fornero e del sindacato.
Quanto questa recessione indebolisca le economie dei paesi latini e favorisca quella tedesca, sarebbe materia di una indagine a parte, se il Parlamento decidesse la creazione di una Commissione ” geopolitica e Difesa” che comprendesse quella Esteri e la Commissione Difesa, unificate.