2 NOVEMBRE. RICORDIAMO I MORTI NOSTRI E LI MORTACCI LORO. di Antonio de Martini

La notizia del 2 Novembre è, se possibile , peggiore di quella del giorno precedente, anche se c’è un barlume di speranza rappresentato dalla Giornalista Alessandra Ricciardi, che non conosco.

Infatti, finalmente pubblicata in esclusiva dal quotidiano “Italia Oggi” del 1 novembre a pag 5, appare la notizia che in una nota congiunta di Camera dei Deputati e Senato della Repubblica a firma di – nomi da ricordare alle prossime elezioni se sarete tanto merli da abboccare – Rosi Mauro e Antonio Leone , entrambi vice presidenti delle rispettive assemblee, si comunica al volgo che le illustri Assemblee di rappresentanza democratica , certe di andare incontro ai desiderio degli elettori , hanno autonomamente deciso di ridurre le spese di esercizio delle rispettive Camere ed hanno anche autonomamente stabilito di procedere armonicamente, pur nel rispetto delle rispettive autonomie, ad un ribasso del 20% dei costi dei funzionari tutti.

Dimenticavo: la riduzione sarà effettuata in quarantuno anni e abolisce i ribassi stabiliti per legge per tutti i pubblici dipendenti dallo scorso decreto detto ” spending review”.
Avete letto bene. Quarantun anni. A partire dal prossimo anno, s’intende.

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Commenti

  • Avatar di Anafesto Anafesto  Il novembre 3, 2012 alle 8:05 PM

    Si ostinano ancora a prendere la gente per i fondelli!
    Spero poi abbiano a capacitarsene se la gente prima o poi, magari brutalmente, presenterà il conto a questi bellimbusti.

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  • Avatar di Mario Maldini Mario Maldini  Il novembre 4, 2012 alle 11:03 am

    Ricordiamo anche il 4 Novembre, la nostra ” Finest Hour “, la prova che ci può
    essere anche una Altra Italia.

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    • Avatar di antoniochedice antoniochedice  Il novembre 4, 2012 alle 11:09 am

      Consecutio temporum: che c’è stata anche un’altra Italia…..
      Fu Pacciardi a consacrare il 4 novembre come giornata delle FFAA e con una intuizione modernissima per quegli anni, organizzò una giornata di “porte aperte” nelle caserme, per consentire quel legame tra esercito e popolo che adesso si cerca di mantenere a furia di funerali solenni anche per soldati che muoiono in incidenti .

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  • Avatar di Frank Frank  Il novembre 5, 2012 alle 9:26 am

    Accidenti che modernità……….cose futuristiche proprio lol

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