LE ELEZIONI A PARMA , PALERMO E GENOVA. AMMAESTRAMENTI DA TRARRE: CHIUNQUE VENGA PRESENTATO DAI PARTITI TRADIZIONALI VERRA’ TROMBATO. di Antonio de Martini

Il signor Nessuno, presentato da una armata Brancaleone comandata – con controllo remoto – da Beppe Grillo, ha sconfitto nella civilissima Parma il primo candidato a sindaco del triumvirato ABC

.

A Genova Doria rappresenta il nuovo della sinistra che non ama il PD e a Palermo Orlando Cascio è l’usato garantito da Di Pietro in salsa avventurista e secessionista .

Nella maggior parte delle località, il calo dei votanti ha raggiunto livelli imbarazzanti. Certo, nel medio periodo, eleggere chiunque non migliorerà le situazioni amministrative dei già disastrati comuni, ma diminuiranno certamente le ruberie fatte con dolo e aumenteranno gli sprechi, specie se la burocrazia municipale si metterà contro i nuovi eletti.

Avremo la fantasia al potere e chissà che non ne nasca qualcosa di buono. Tanto, ammettiamolo, peggio di così…..

Il triumivirato adesso deve fare i conti con la reazione di rigetto che un intero popolo sta avendo contro di loro.

Il Presidente della Repubblica deve capire che il suo salvifico intervento avrebbe dovuto essere compiuto a settembre 2010 e non nel 2011 ( vedere in questo blog l’articolo di presentazione “about” sulla colonna a sinistra del testo).

Ogni buona strategia fallita ha una indicazione che puo compendiarsi in due sole frasette: troppo poco e troppo tardi.

Adesso sta ai partiti tradizionali rinnovare radicalmente la loro dirigenza , i loro programmi e le loro basi territoriali di legittimazione.

Oggi la dimensione politica dei partiti è europea. Oggi non avere ricoperto posti di responsabilità è un elemento distintivo positivo. Oggi il governo tecnico non incanta più nessuno. Oggi, neanche le bombe freneranno l’urgenza del nuovo vissuta come necessità assoluta.

Abbiamo di fronte a noi le prospettive del futuro: una prospettiva secessionista dal sud. Una prospettiva movimentista da Genova e una popolar rivoluzionario casinista da Parma.

Il tutto mentre gli astenuti diventano maggioranza e la gente allo stadio fischia l’inno di Mameli di uno Stato rappresentato dal un avvocaticchio col riportino.

Tutte le combinazioni sono esaurite. A questa classe dirigente , gli elettori hanno risposto che preferiscono il salto nel buio.

Sta adesso al Capo dello Stato chiamare a raccolta le persone serie che rimangono a disposizione della Nazione per fare un ultimo disperato tentativo di salvare il salvabile.

Gente come Franco Angioni o Mario Mori, Marco Vitale, Alberto Zignani non possono essere tenute ancora ai margini della Repubblica per dare spazio – dopo lustri di ladri di Pisa – a professorini arroganti e incapaci di farsi seguire sulla strada del sacrificio da un popolo rabbioso e stufo di questa continua selezione alla rovescio della classe dirigente che da cinquanta anni a questa parte ha infettato il paese, rubato anche i sogni e compromesso l’avvenire delle future generazioni.

Dovremo riconquistare, se necessario con la forza, i territori della Repubblica in mano alla malavita, cacciare i falsi servitori della Stato, incarcerare i profittatori del regime fino a che non restituiscano il maltolto, riformare l’ intero sistemna educativo, ricostruire il genio civile e l’ANAS, unificare le attività marinare sotto una sola guida, risanare le finanze non con i gabellieri, ma con l’esempio, incutere rispetto allo straniero prevaricatore, restaurare la sovranità dello Stato e schiacciare le unghie a tutte le fazioni.

Vogliamo una Repubblica più ordinata, più giusta, più pulita o la rivoluzione. Scegliete.

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Commenti

  • Avatar di rinus rinus  Il Maggio 21, 2012 alle 8:26 PM

    Prima di inviare il commento ho voluto fare una ricerca sul quarto cognome.Zignani,saputo che era anche lui un generale ,ho capito. Lei de Martni vuole una nazione comandata dai generali.Mario Mori mi pare che è sotto inchiesta per avere arrestato Toto Riina .-.Angioni un grande generale era gia stato candidato al Senato,non mi ricordo se per AN o DS.
    Marco Vitale è l’unico economista ma ha lavorato per il comune di Milano.Le suggerisco come economista Nino Galloni ha gia esperienza da vendere.Visto che vogliamo ringiovanire l’età dei nuovi ministri penserei anche a Marco della Luna. Rammenti:… solo dopo aver fatto loro gli infrarossi-passarli alla macchina della verita,e che non siano massoni …..o legati a qualche nazione nemica.

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    • Avatar di antoniochedice antoniochedice  Il Maggio 21, 2012 alle 9:31 PM

      Sono persone che non hanno toccato una lira del patrio governo e lo hanno servito con onore per tutta la vita. Vitale e’ un economista morale e intelligente. Ho parlato di ministri nuovi, non giovani. Sono un convinto assertore della superiorita’ della educazione militare, Educa al sacrificio, a scelte razionali, alla disciplina del lavoro, al senso dell’onore, alla lealta’ nei rapporti personale. I militari studiano fino a quasi i 40 anni, e trasporti, sanita’, bilancio, CIPE, trasporti, protezione civile, Dogane, Riscossioni, Beni culturali, sarebbero gestiti certamente meglio di come lo sono oggi. E a minor costo.

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  • Avatar di Frank Frank  Il Maggio 21, 2012 alle 9:17 PM

    Sono legati ad una nazione che e’ nemica del popolo……l’Italia. Tra la caserma e la rivoluzione scelgo la seconda. Oserei sperare in una terza opzione tipo la tranquilla ed EQUA convivenza civile. E’ troppo?

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    • Avatar di antoniochedice antoniochedice  Il Maggio 21, 2012 alle 9:51 PM

      Tre ex militari non fanno una caserma. Il risorgimento e anche la Resistenza nacquero nelle caserme. Novecentomila militari – tra cui il padre di Zignani — sono morti combattendo contro l’invasore e hanno preferito la morte al disonore. Visto che sapete tutti usare internet, andate a cercare la motivazione della sua medaglia d’oro alla memoria. Quanto a Mori l’Italia e’ il solo paese che perseguita il catturatore del capo della mafia. Il PM che sta facendo il processo ha gia visto tre volte crollare le sue accuse nel dibattimento e per tre volte ha presentato nuovi capi di accusa! Quanto a Angioni, gli consigliai io stesso di accettare la candIdatura del PD per segnalare che la sinistra sta conciliandosi con la Nazione e che la Destra dovrebbe conciliarsi con la democrazia.

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      • Avatar di antoniochedice antoniochedice  Il Maggio 21, 2012 alle 10:03 PM

        UN LAPSUS: novecentomila è il numero dei militari italiani che preferirono la prigionia e la deportazione in Germania piuttosto che allearsi coi tedeschi . Avevano giurato fedeltà e hanno accettato di pagarne il prezzo.
        I morti , militari e civili, dell’ultima guerra furono 450.000 circa. Tra tanti pronti a far notare errori e omissioni, nessuno che si sia offerto per correggere…..

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  • Avatar di urc urc  Il Maggio 22, 2012 alle 9:12 am

    Concordo pienamente, meno sui la categoria dei militari, diffido della caserma come dei professorini presuntuosi ed arroganti, a prescindere dai singoli, anche mio padre aveva un medaglire di guerra, e una ferita presa sul Carso.
    Ma il cambiamento deve essere molto diffuso e comprendere molti aspetti della società.

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  • Avatar di Frank Frank  Il Maggio 22, 2012 alle 9:13 am

    Mica dico che sono inadeguati. Dico che la politica (per schifosa che sia) e la società civile non può lasciare il passo a militari in quanto tali. Avranno pure alcune peculiarità ma sono anche spesso dotati di paraocchi, poco inclini a trattative che sono il sale della democrazia. Troppo abituati all’ordine gerarchico e poco inclini ad accettare critiche. Nessuno gli vieta di candidarsi e concorrere alle elezioni ma teorizzare la superiorità e applicarla mi pare molto simile a dire “ci vuole una dittatura”. Il che potrebbe anche essere vero al punto in cui siamo ma per quanto mi riguarda allora preferirei espatriare……
    E’ inoltre un ragionamento pari pari alla vecchia intellighenzia comunista….noi siamo superiori quindi………teorizzare la superiorità di una classe (qualunque essa sia) e’ sbagliato per principio.
    My 2 cents

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  • Avatar di Frank Frank  Il Maggio 22, 2012 alle 9:21 am

    Leggo che a Milano e’ stato usato esercito per uno sgombero mentre in Emilia sono i vecchietti della protezione civile a montare le tende. Mi vengono brutti pensieri.

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    • Avatar di antoniochedice antoniochedice  Il Maggio 22, 2012 alle 10:32 am

      leggo ora la tua dichiarazione e sono perfettamente d’accordo. A milano la richiesta dell’esercito è stata fatta certamente dal sindaco e in Emilia, il governo civile ( bisognerebbe dire borghese) della Emilia Romagna ha evidentemente voluto far intervenire i volontari della protezione civile. Quando ci fu , in quelle zone, l’alluvione del polesine, intervenne l’esercito.

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  • Avatar di antoniochedice antoniochedice  Il Maggio 22, 2012 alle 9:55 am

    A Frank e URC: Ragazzi inserire tre militari in una compagine governativa di cinquanta tra ministri e sottosegretari, non mi sembra che sia un dramma. NE in più, ritenere che i militari NON facciano parte della ” società civile” mi pare una stortura. Ma come della società civile fanno parte preti, puttane e delinquenti, ma non i militari?
    Non ho teorizzato la superiorità di una classe, mi sono limitato a dire che hanno ricevuto una migliore educazione globale e fin da giovani. Ad esempio Angioni e Zignani sono stati educati alla Nunziatella il liceo ginnasio militare in cui sono entrati verso i 14 anni. Hanno imparato la devozione al bene comune in età molto giovane. Hanno approfondito gli studi a Modena e Torino ( politecnico) per poi passare anche tre anni alla scuola di Guerra ( unico posto in Italia dove la logistica e la geopolitica sono materia di studio intensivo). Hanno fatto corsi di specializzazione in America e altri paesi europei, studiato l’elettronica quando in Italia era considerata una bestemmia.
    Conoscono profondamente gli italiani per essere vissuti assieme a migliaia e migliaia di giovani italiani provenienti da ogni provincia, hanno comandato con l’esempio. Alla alluvione di Firenze, al disatro del Vajont, ai terremoti del Friuli e dell’Irpinia, furono i militari a salvare la situazione. Esistono mele marce , come in ogni corpus , ma sono in percentuale infima rispetto alla media italica.
    I tre che ho citato, hanno vissuto del loro stipendio: al vertice della carriera guadagnavano poco più di cinquemilioni di lire al mese per tredici mensilità (un maresciallo, quattro e mezzo). Tutti e tre abitano in estrema periferia roìmana dopo quaranta anni di lavoro. I generali che piacciono al potere hanno l’attico in centro.
    I tre che ho indicato, parlano le lingue straniere con proprietà ed hanno contatti estesi in Europa e nel Mondo.
    Punti deboli ne hanno anche i militari : capiscono la politica con estrema difficoltà, hanno nozioni rudimentali di comunicazione, l’abitudine al nomadismo ne ha fatto degli sradicati con pochi rapporti sociali, l’umorismo non è il loro forte e hanno una visione gerarchica dei rapporti di lavoro.
    Chi puo offrire di meglio, si faccia avanti. Per ora l’elite di Bankitalia si è rivelata inadeguata, i professori li vediamo all’opera e l’offerta dei partiti politici è quella che è.
    Quel che non vorrei è vivere in un paese in cui al governo vada un ex capo della polizia noto , i presidenti della Repubblica siano ex ministri dell’interno e il “public servant” più pagato sia il capo della polizia. Come l’Italia.
    Negli altri paesi, Churchill aveva una educazione militare, Eisenhawer anche, De gaulla non era uscito dal seminario.
    Ultima considerazione: negli Statuti della Repubblica Romana era previsto l’istituto della dittatura di sei mesi in caso di estremo pericolo per la Repubblica. Oggi non serve una dittatura, ma una iniezione di spirito di sacrificio nelle alte sfere e che queste ispirino credibilità verso le istituzioni che rappresentano. Anche se hanno il nome simile, non penserete che il nostro Cincinnato sia Catricalà…..

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    • Avatar di urc urc  Il Maggio 22, 2012 alle 10:52 am

      Anche il generale Giovanni De Lorenzo aveva un curriculum di tutto rispetto. D’altronde il governo Monti ne ha uno, che mi pare provenga anche dalla direzione armamenti. Io sono per l’apologo di Menenio Agrippa, quindi considerando che la distribuzione delle risorse tra gli uomini dipende dalla percezione del senso di giustizia e dall’organizzazione della società, che mi sembrano abbastanza carenti, e quindi con bastano uomini forti, questa è la mia riflessione.

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    • Avatar di urc urc  Il Maggio 22, 2012 alle 10:54 am

      Scusate, grazie per il ragazzo!

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      • Avatar di rinus rinus  Il Maggio 22, 2012 alle 12:23 PM

        Mi dispiace non essere sempre seduto al compiuter,altri doveri e piaceri costellano la vita,come i nipotini ,le pedalate, ecc…Avendo nel sessantaquattro vissuto per tre anni a Norimberga posso dire che tanti italiani ex prigionieri dei tedeschi hanno avuto migliore sorte di quelli che furono fatti prigionieri dai cosi detti alleati?.Senza parlare di quelli che hanno avuto la sfortuna di essersi arresi ai partigiani o truppe titine.Noi ricordiamo!!
        Sono d’accordo con antoniochedice :tre generali darebbero serieta a qualunque governo.Mori avendo dimistichezza con i mafiosi, andrebbe al ministero degli interni -Zignani essendo generale della Finanza potrebbe affiancarlo in un ministero pertinente ed Angioni al Ministero della difesa, anche se aveva accettato un posto di senatore nelle file errate.IL mondo si muove ,e la difficoltà sta nel trovare persone oneste che lavorano per gli italiani.

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      • Avatar di antoniochedice antoniochedice  Il Maggio 22, 2012 alle 12:59 PM

        Lei deve essere vecchiotto visto che ricorda più le cose lontane che quelle vicine…. Zignani ha comandato la Guardia di Finanza, ma non era della Guardia di Finanza. Se ricordo bene io , era artigliere ed è stato anche segretario generale della Difesa. Sarebbe un ottimo controllore di Finmeccanica. Angioni è stato alto commissario per la ricostruzione dell’Albania e potrebbe essere provvidenziale in altra posizione piuttosto che alla Difesa. Angioni al ripristino della legalità ed al commissariamento dei comuni e delle regioni ad alto indice di mafia. Mori a dare la caccia a coloro che hanno speculato contro i nostri titoli, con l’incarico di metterli in condizione di non nuocere più.

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  • Avatar di Alberto Zignani Alberto Zignani  Il Maggio 22, 2012 alle 2:23 PM

    Caro Antonio, ti ringrazio della stima ma, credimi, è meglio lasciar perdere: 3 o 4 militari in un governo di 50 o 60 professori potrebbero fare ben poco!
    Ma voglio cogliere quest’occasione per raccontarti, in gran segreto, una storia recentissima. La Regione Campania, visto il buco gigantesco della sanità, in particolare a Napoli e Salerno, ha “ingaggiato” due tecnici un po’ speciali: un generale dei carabinieri in pensione e un giovane ufficiale dell’Arma. Ebbene, sembra che, in un anno e mezzo, i due militi abbiano risanato le loro aziende sanitarie con risultati sorprendenti. Ma, mi raccomando, non farlo sapere in giro, altrimenti i tanti Frank e Urc italiani potrebbero perdere il sonno, tremando per la democrazia campana!

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    • Avatar di antoniochedice antoniochedice  Il Maggio 22, 2012 alle 2:47 PM

      Grazie Alberto del tuo contributo. In effetti ho rintracciato il colonnello. Proviene dal Veneto. Conto avere il suo nome e pubblicarlo.
      Esistono 500 ASL e tutte in perdita.
      Avevo proposto al generale Buscemi – all’epoca sottocapo di SM di piazzare nelle ASL gli ufficiali risultati in soprannumero alla promozione a colonnello. Sarebbe stato un bel risparmio per le casse dello stato ed avremmo evitato di mandare in pensione persone che lo Stato aveva fatto studiare per anni.
      Buscemi accettò e mi affido al gen brg Zoldan , un alpino gioviale che doveva fornirmi i numeri per fare uno studio di fattibilità. Scomparve non appena Buscemi parti per assumere il comando in Sicilia.

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  • Avatar di Frank Frank  Il Maggio 22, 2012 alle 3:40 PM

    Egregi signori, non ci casco. Voi mi parlate di eccellenze per poi farne un discorso generalizzato. Qui nessuno discute il valore dei personaggi in questione. Ma temo siano eccellenze. Ciò che discuto sicuramente e’ l’affermazione che l’istruzione militare sia superiore alle altre e generi una classe superiore come si evince dalle risposte di adm più che dal testo iniziale.
    Se poi mi paragonate il lavoro fatto da generale in pensione (che sara’ sicuramente un galantuomo) a quello del farabutto medio nominato normalmente nelle asl, e’ fin troppo semplice.
    Probabilmente anche se facessimo gestire le asl dai detenuti avrebbero migliori risultati degli amministratori odierni.
    Potrei fare innumerevoli esempi di militari che hanno fatto tutto il contrario del loro dovere ed il discorso si complicherebbe, a partire da Cadorna o da quel gran figlio di buona donna del generale cialdini.
    Io non perderei il sonno se venissero utilizzate delle eccellenze, anzi.
    Perderei il sonno se si parlasse di superiorità dei militari tout court, e se si usasse questo argomento per fare, per esempio, un governo di militari.
    Firmerei anche subito per il commissariamento delle asl, financo degli ospedali dove un po’ di disciplina non guasterebbe.
    Altra cosa sono i ruoli politici. Significherebbe che la società civile va commissariata.
    Certo pero’ se mi promettete che verrebbe estromessa l’influenza della chiesa come voleva gearibaldi, allora se ne può parlare.
    Meglio stare in caserma che in oratorio….almeno non devo camminare rasomuro:)

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    • Avatar di antoniochedice antoniochedice  Il Maggio 22, 2012 alle 4:39 PM

      Frank : di Cadorna ce ne sono stati tre piu quello che ha scritto oggi il commento che precede sul blog. Con quale ce l’hai?
      Altro : un governo militare e’ tale quando tutte le principali cariche dello Stato sono in mano a militari: il capo dello Stato, il presidente del consiglio, i ministri ( tranne l’economia che tradizionalmente va in mano a un professore) il capo delle ferrovie, il gestore dell’elettricita’ eccetera.
      Questo tipo di regime ha a lungo imperato in America Latina, in Indonesia, penisola indocinese e in Egitto e Vicino Oriente dove tuttora vige.
      Il regime militare si e’ rivelato incapace di gestire societa’ industriali complesse, mentre e’ efficace nelle civilta’ agricole.
      La mia proposta e’ di utilizzare tre militari a riposo in tre posizioni chiave della moralizzazione dell’economia e anche un duecento o trecento ufficiali superiori per la sanita’.
      Invece di insorgere contro un ipotetico regime dei colonnelli, dovreste insorgere contro il regime di polizia che vige in Italia e che perdipiu’ e’ anche inefficiente. Basta vedere i dati dell’inaugurazione dell’anno giudiziario.
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  • Avatar di Roberto Roberto  Il Maggio 22, 2012 alle 3:41 PM

    Mi raccomando che non siano massoni…..è proprio vero che la mamma degli imbecilli è sempre incinta!

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    • Avatar di rinus rinus  Il Maggio 22, 2012 alle 4:18 PM

      Perchè amico scemotto pensi che tutti i generali sono massoni? Potrebbero essere generali dei carabinieri.come Mori.

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      • Avatar di antoniochedice antoniochedice  Il Maggio 22, 2012 alle 4:41 PM

        Per favore salvate la grammatica ! Siano, non sono !

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  • Avatar di Frank Frank  Il Maggio 22, 2012 alle 4:25 PM

    Siete ot, off topic, cioe’ state divagando e flammando (zizzania). Stiamo discutendo di militari, non di massoni. Chi giura per due cose diverse non credo sia il tipo di militare di cui stiamo parlando.

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  • Avatar di Frank Frank  Il Maggio 22, 2012 alle 4:25 PM

    Parlavamo di eccellenze, non di paraculi.

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  • Avatar di Alberto Zignani Alberto Zignani  Il Maggio 22, 2012 alle 4:58 PM

    Nessun problema. Il generale in pensione si chiama Maurizio Scoppa e il giovane ufficiale Maurizio Bortoletti

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    • Avatar di antoniochedice antoniochedice  Il Maggio 22, 2012 alle 5:20 PM

      Grazie!
      Potremmo dire che sono riusciti grazie al fatto che si chiamano Maurizio e non perche’ portano le stellette.

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  • Avatar di Frank Frank  Il Maggio 22, 2012 alle 5:32 PM

    Il protagonista di caporetto, quello che si ostinava a mandare le truppe al macello. Con il regime poliziesco mi confronto da anni, in tutte le occasioni affermo il diritto alla libertà di espressione ma ahimè con scarsi risultati e grossi rischi.adesso per esempio mi piacerebbe stazionare davanti al ministero degli interni e chiedere le dimissioni di nonna papera ma ho un forte mal di schiena e non posso permettermi di essere pestato a sangue. Devo prima rimettermi in salute……..

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  • Avatar di Carlo Cadorna Carlo Cadorna  Il Maggio 22, 2012 alle 7:29 PM

    Quello di Caporetto prendeva, ovviamente, ordini dal governo che aveva messo il disco: “Generale, ci dia una vittoria”. La strage ne era la conseguenza perchè un esercito di tre milioni di uomini, costituito in due anni, senza ricambi per il continuo avanzare ed allungarsi del fronte, senza istruttori che richiedono anni per essere formati, non poteva essere addestrato (Come quelli delle altre nazioni). E, senza addestramento, i soldati erano carne da macello. Ma allora non c’era la sensibilità (giusta) di oggi e l’imperativo era di vincere la guerra.
    L’abbiamo vinta! E’ assurdo comportarsi come se l’avessimo persa.
    Questi sono i fatti, quelli che fanno la storia.

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  • Avatar di Frank Frank  Il Maggio 23, 2012 alle 7:42 am

    Domanda: lei e’ parente? Non ho approfondito molto l’argomento ma ricordo qualche dettaglio. Ottenere la vittoria, ok, ma non non e’ che ce ne fosse solo uno di modo. Ciò che ho letto e’ che si intestardi’ in ripetuti attacchi frontali che non avevavo grandi chances di successo, in contrasto con altri ufficiali che ritenevano ci fossero altre maniere. Qui ci sono persone che sicuramente hanno approfondito la cosa meglio di me. La vittoria finale credo non cancelli il fatto che si sia persa una battaglia tremenda, forse, in maniera poco intelligente. Ciò che ho scritto e’ solo quello che ricordo di aver letto, senza avere alcuna conoscenza diretta ne’ fonti di prima mano.

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    • Avatar di antoniochedice antoniochedice  Il Maggio 23, 2012 alle 8:20 am

      Rispondo io: Carlo Cadorna e’ diretto discendente di Raffaele comandante militare della Resistenza e co fondatore del Movimento per la Nuova Repubblica con Pacciardi, Caronia, Smith, Accame e Sanfilippo, nipote del “general Cadorna” del primo conflitto mondiale e bisnipote del gen Cadorna che apri la breccia di porta pia. Anche lui ha servito l’ Italia come ufficiale. Il gen Cadorna di oggi sta scrivendo la storia della sua famiglia e ci rivelera’ particolari inediti e interessantissimi.

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  • Avatar di Frank Frank  Il Maggio 23, 2012 alle 9:49 am

    E’ stato giudicato male dalla storiografia ufficiale oppure no? Ovviamente i particolari inediti non li conosciamo ma mi pare di ricordare anche canzoni popolari che ne parlavano male……su cialdini almeno spero che sarete d’accordo, quello l’ho approfondito molto meglio…….

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    • Avatar di antoniochedice antoniochedice  Il Maggio 23, 2012 alle 10:11 am

      La canzone dice ” il general Cadorna ha scritto alla Regina/ se vuoi veder Trieste, la vedi in cartolina.” Niente di accusatorio

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  • Avatar di Frank Frank  Il Maggio 23, 2012 alle 11:59 am

    Il general Cadorna mangiava le bistecche, ai poveri soldati solo castagne secche” giuro che non l’ho inventata io……mica sara’ un mistero pure questo…….

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  • Avatar di urc urc  Il Maggio 23, 2012 alle 12:18 PM

    Credo che si sia deviato dal tema principale, passando su particolari personali, se si continua di questo passo il blog somiglierà a quello di Dagospia. Il confronto si fa sulle idee, e se si vuole si defono rispettare le opinioni. Non gradisco certi apprezzamenti, non rifendico il fatto che mio padre ha fatto la prima guerra mondiale in trincea, si è beccato una ferita all’anca sinistra di 25 cm, corce di bronzo cavaliere di Vittorio Veneto, intimidito dai fascisti, perchè questo è avvenuto a molti altri, anzi molti sono morti, e sono passati già molti anni.
    Per i miei ideali mazziniani rispetto i cittadini, non la gente comune che è forse quella che non chiede lo scontrino fiscale o la fattura, non oblitera il biglietto se sale su un autobus, oppure parcheggia in seconda fila, che chiede l’uomo forte perchè non sa disciplinarsi, o che commenta che così fanno tutti.

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  • Avatar di Carlo Cadorna Carlo Cadorna  Il Maggio 23, 2012 alle 1:01 PM

    Quanto al gen. Cadorna (Luigi) la storiografia è stata falsata per molti anni dall’ideologia dell’antinterventismo (cattolici e comunisti). Ora i principali storici
    hanno “cambiato idea” sulla base della documentazione esistente.
    Ad un recentissimo convegno (Rileggiamo la Grande Guerra) organizzato dalla sinistra il Gen. Cadorna è stato definito “un grande stratega”. E’ un fatto che le Sue manovre vengono studiate nei principali istituti militari del mondo. Uno dei consiglieri del Pentagono ha voluto conoscermi per manifestarmi la sua ammirazione nei confronti del generale. Molti dei critici non hanno mai letto le Sue opere…..e si arrogano una competenza militare che non hanno assolutamente. Tipico il caso penoso di Montanelli: ha criticato lo schieramento di Caporetto perchè i soldati presidiavano le cime mentre i tedeschi sono passati dai fondovalle. Senonchè c’erano 540 cannoni di medio e grosso calibro che dovevano farne tabula rasa; ma non hanno sparato un colpo per ordine di Badoglio….

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  • Avatar di Alberto Zignani Alberto Zignani  Il Maggio 23, 2012 alle 1:46 PM

    Senza voler qui avviare una discussione storica, vorrei dire solo due parole sul Gen. Luigi Cadorna (1^ G.M,). Gli attacchi frontali erano attuati da tutti (dico tutti) gli eserciti di allora. Sia Ludendorff sia Foch sia Alexeiev erano ossessionati dal cosiddetto “istinto offensivo”. Ma le ripetute “Battaglie dell’Isonzo” erano anche richieste con insistenza dagli Alleati per impedire che forze austriache fossero spostate sul fronte francese, già molto vacillante. Senza quelle battaglie la guerra sarebbe terminata molto prima e con la vittoria tedesca. Quindi Cadorna era soltanto un generale del suo tempo e volerlo considerare come la sventura italiana nella 1^ G.M. è, quanto meno, ingeneroso. Furono i tedeschi che, per primi, nel 1917, dopo l’entrata in guerra degli USA, si posero il problema di trovare soluzioni tattiche nuove, più efficaci e meno dispendiose in vite umane. Così fu messa a punto quella tattica che determinò il crollo della Russia, la vittoria di Caporetto e quella mancata per un “pelo” ad Amiens. Ma in Occidente nessuno lo capì (tranne, negli anni ’20-30, gli inascoltati De Gaulle e Liddel Hart) fino a quando si vide quella tattica trasformata nel “Blitz Krieg” della 2^ G. M.. Ma questa è un’altra storia!

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    • Avatar di antoniochedice antoniochedice  Il Maggio 23, 2012 alle 1:54 PM

      Grazie Alberto, la polemica rischiava di trascinarsi e diventare imbarazzante, oltre che di deviare dall’argomento introdotto nel post.
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  • Avatar di Frank Frank  Il Maggio 23, 2012 alle 2:37 PM

    Era interessante…..prendo atto che allora nemmeno questa storia e’ come ce l’hanno raccontata. Tutto e’ nato da un esempio del passato che ho preso a caso proprio per non fare esempi più recenti. Altrimenti avrei puntato deciso sul generale ganzer, quello si imbarazzante. Sarò sicuramente tra i lettori del libro visto che oramai mi avete incuriosito!

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  • Avatar di Alberto Zignani Alberto Zignani  Il Maggio 23, 2012 alle 6:32 PM

    Credo che anche su Ganzer le cose non stiano come ce le vuole raccontare la Magistratura italiana. Ganzer è un ex allievo della Scuola Militare di Napoli e capo corso del suo corso d’Accademia. Tutti (dico tutti) i suoi colleghi con i quali ho parlato sono pronti a mettere la mano sul fuoco per lui. Non a caso l’Arma dei carabinieri, pur dopo la condanna, lo ha lasciato nel suo delicatissimo incarico e il Governo ha confermato questa decisione. Per cui, direi che o la Magistratura ha preso un abbaglio o il tutto comando dell’Arma va messo in galera. Propendo per la prima soluzione.

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    • Avatar di antoniochedice antoniochedice  Il Maggio 23, 2012 alle 6:50 PM

      Mi associo anche io. Alcuni PM hanno lo stesso numero per indicare l’eta’ e il quoziente intellettuale.

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  • Avatar di Carlo Cadorna Carlo Cadorna  Il Maggio 23, 2012 alle 7:52 PM

    Mi associo….

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  • Avatar di Frank Frank  Il Maggio 23, 2012 alle 8:05 PM

    Su caporetto e Cadorna confesso una non conoscenza approfondita dell’argomento e di certo non ho informazioni dirette come certamente le avrà il discendente. Lo pregherei anzi di raccontarci qualcosa di prima mano.
    La vicenda ganzer invece l’ho approfondita su tutti, e dico tutti, i materiali di cui potevo entrare in possesso, integrandola con ricerche fin dall’inizio della carriera per quanto possibile. se volete e/o vi interessa entro nel merito anche se richiederebbe parecchio spazio. Adesso mi limito a rimarcare alcuni elementi che dovrebbero far riflettere.
    1 e’ il processo meno seguito di cui abbia memoria
    2 si tratta di uno dei reparti più discussi di cui abbia memoria
    3 le valutazioni dei colleghi sono certamente rispettabili ma poco credibili per diverse ragioni, alcune molto serie.
    4 il dott spataro e’ una persona seria e parecchio tosta, non meriterebbe di essere accomunato alla categoria dei grafomani pazzi.
    5 la ragion di stato inficia seriamente la possibilità di fare chiarezza fino in fondo
    6 dimettersi e licenziare sono cose cadute in disuso in questo paese. Trasferire per ragioni di opportunità anche. Si trasferiscono i marescialli ma raramente quelli che occupano posti importanti e sanno troppe cose.(tipo de Gennaro)
    Ciò non vuol dire che l’intero comando ha sbagliato etc, posso immaginare diverse ragioni per cui e’ rimasto al suo posto, alcune valide e altre meno.
    Ma di certo cio’ non avvalora alcuna tesi.
    Mi rifiuto di credere che lei, glielo dico con il massimo rispetto signor generale, non veda delle vie intermedie tra tutti colpevoli e nessun colpevole.
    Forse e’ meglio dirci chiaramente che non se ne vuole parlare/prendere posizione o non si hanno elementi sufficienti e certi per valutare.
    Pero’ le ribalto il ragionamento dicendole che o e’ vero/parzialmente vero oppure spataro avrebbe dovuto subire un trattamento sanitario obbligatorio o una espulsione dalla magistratura, richiami disciplinari e cause per calunnia, diffamazione etc etc.
    Nulla di tutto ciò e’ avvenuto. E non e’ un bel segno in qualsiasi caso.

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  • Avatar di Carlo Cadorna Carlo Cadorna  Il Maggio 24, 2012 alle 4:19 am

    Il 4 maggio del 1999 mi trovavo a Piazza Venezia per la festa dell’Esercito.
    La banda suona l’inno di Mameli e tutti assumono una posizione di rispetto.
    Tutti eccetto il mio vicino, un famoso magistrato (che attualmente sta a Torino).
    Egli continua imperterrito a parlare con il Suo vicino degli affari suoi (in lire).
    Dal tono e dai contenuti del discorso, comprendo che non gliene importa niente dell’Istituzione che pure rappresenta…..

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  • Avatar di Frank Frank  Il Maggio 24, 2012 alle 9:13 am

    Aggiungo un ultimo punto. Tutti i comandanti del ros sono stati in carica 1 o 2 anni. Questo signore sono 10 anni che ricopre quella carica.

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  • Avatar di Frank Frank  Il Maggio 31, 2012 alle 3:13 PM

    TRAPANI, 30 MAG – “Non bisogna parlare di mafia perché si rischia di dargli soltanto troppa importanza”. Lo ha detto il neo sindaco di Trapani, Vito Damiano (generale dei carabinieri in pensione), intervenendo nel pomeriggio a un
    incontro con gli alunni e i genitori della scuola media “Simone Catalano”. Per Damiano, “i progetti dove si parla sempre e solo male della mafia, in realtà danno importanza ai mafiosi”. Secondo il sindaco di Trapani bisogna invece “puntare su progetti improntati che riguardano lo sviluppo sociale”. Damiano ha apprezzato, ad esempio, due progetti della scuola: uno sull’educazione alimentare e l’altro sull’integrazione tra gli alunni. “Questi – ha detto – sono i tipi di progetti che io sosterrò in qualità di sindaco”. (ANSA)

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  • Avatar di Frank Frank  Il Maggio 31, 2012 alle 3:17 PM

    Mi piacerebbe sentire il vostro parere su questa dichiarazione. La sua educazione militare in cosa consiste? Chi tace acconsente. Se fosse vera anche solo una minima parte di quello che dite ci dovrebbero essere reazioni veementi da parte di altri generali, in pensione e non. Quindi ribadiamolo, le eccellenze non costituiscono la regola. La regola mi sembra meglio rappresentata da questo verme schifoso che o e’ distonico o e’ perfettamente. Integrato nel sistema come da peggiori ipotesi complottiste.

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    • Avatar di antoniochedice antoniochedice  Il Maggio 31, 2012 alle 3:35 PM

      Intanto insultare la gente non ha mai risolto i problemi, ne ha facilitato la loro soluzione. Poi i militari , come ogni comunità del mondo, hanno la loro aliquota handicappati. Ancora: anche una strategia della disattenzione ( direi dello snobbare ) ha i suoi estimatori. Infine se uno si presenta a sindaco in Sicilia orientale, che vuoi che dica? L’educazione militare serve a sfornare una qualità standard di persone che conoscano il teorema di Nepero , che abbiano imparato a memoria il codice o il manuale di uso del carro armato a seconda della specialità. Per uscire dal gua..no credo l’educazione militare vada bene. Non c’è bisogno di essere dei geni. Basta essere abituati, fin da bambini, a dare la precedenza alla Patria e non ai comodi propri. Tutto qui.

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  • Avatar di Frank Frank  Il Maggio 31, 2012 alle 5:00 PM

    Premesso che casomai ho insultato il verme, poveretto esso si innocente. Il punto lo hai centrato. La nostra storia dimostra che c’e’ una larga parte che pensa ai fatti propri invece che al bene della nazione, di cui questo e’ un degno rappresentante. E non c’è educazione (militare o civile) immune da questa nostra natura italiana. Pero questo signore, leggo su internet, avrebbe percorso tutti i gradi della carriera fino ad arrivare ai vertici del controspionaggio…….
    Un grosso mah!

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    • Avatar di antoniochedice antoniochedice  Il Maggio 31, 2012 alle 5:40 PM

      1) non ho mai detto che l’educazione militare produca dei santi 2) non ho indicato il signore di cui parliamo tra gli esempi da seguire 3) non dispongo di notizie sul soggetto 4) sia l’educazione militare che quella civile italiana risentono certo dei pregi e difetti insiti in noi ( e su questo siamo tutti d’accordo). 5) poiche i rapporti sono sempre relativi e mai assoluti, ho sostenuto che l’educazione militare produce elementi mediamente più preparati rispetto A quella civile , non fosse altro che perché i militari studiano ” in collegi ed accademie” in cui si pratica il “full time” e anche aggiungo, perché vengono addestrati in età più giovane. Un adolescente che viene reclutato a sedici anni assorbe e trattiene di più gli insegnamenti ricevuti. Detto questo, nulla toglie che una mela marcia resti tale. se mi è lecito un paragone, i militari della generazione mia sono comparabili ai monaci del medioevo che – magari senza capire – hanno tramandato una serie di valori antichi, perché erano , anche per ragioni economiche, ai margini della società dei consumi degli anni 60/80. I militari di questa nuova generazione, a quanto apprendo dai giornali guadagnano cifre iperboliche attorno al mezzo milione ( di euro) l’anno. In una parola, il sistema li ha comprati. Per concludere , forse vogliamo la stessa cosa, ma non ci capiamo perché forse io parlo dei militari della mia generazione e tu di quelli della tua.

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  • Avatar di Frank Frank  Il Maggio 31, 2012 alle 7:49 PM

    Non sono d’accordo. I militari responsabili dagli anni 60 a oggi non appartengono alla mia generazione. E non vedo sussulti di sdegno su ganzer o questo soggetto o altri. Tutti zitti per preservare la carriera o per preferenza del quieto vivere. Tutto ciò e’ esattamente il contrario del coraggio. E’ viltà, connivenza o peggio. Non ricordo uno solo che abbia alzato la cresta cestinando la propria carriera (parlo di alti ufficiali, non di capitani) e denunciando qualche forma di marcio. Questa immagine dei monaci guerrieri e’ bella ma non realistica. Ligi al dovere e muti come pesci.
    Ora vediamo le reazioni a questa dichiarazione vergognosa (che ha nel frattempo confermato). Se, come penso, faranno tutti finta di nulla ma che discutiamo a fare? Siamo un paese di conniventi, mafiosi e codardi.

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    • Avatar di antoniochedice antoniochedice  Il Maggio 31, 2012 alle 8:03 PM

      1) Calma. Se leggi bene ho parlato ( anni sessanta) della MIA generazione e non della tua. 2) Ganzer sara’ colpevole DOPO la pronunzia della Cassazione. 3)Le dichiarazioni del candidato sindaco, ripeto non le conosco, coinvolgono solo lui.

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