Le donne di Berlusconi sono come la pensione : la somma degli anni dei due è costante. Ma ci sono tre soluzioni.

Pare che  , specie da parte della  ex moglie  N2 –  non si vogliano perdonare  a Mr B. le “frequentazioni con minorenni”.  

In Italia , per la verità si tratta di un peccato con indulgenza plenaria incorporata

diciassette anni ben portati

 ,  considerando che  a Gianni Agnelli  nessuno disse un ette. 

Monica Guerritore , grande attrice di teatro e donna  ancora bellissima, ammise  in una intervista di averlo  conosciuto quando aveva sedici anni.  Forse non divenne un caso perché Gianni  aveva sposato una Signora, forse perché non successe nulla. Chi può saperlo?

 Un altro Gianni (Boncompagni), lo sappiamo da molteplici interviste, ha “allevato,” artisticamente si intende , una pleiade di “jeunes filles en fleur” che hanno raccontato del gran divano multiplo su cui si accomodavano in allegria gli ospiti delle sue feste. 

Claudia Cardinale in più interviste lamentò esperienze sessuali precoci – in Tunisia – ma non è mai giunta all’accusa  diretta forse per  intervenuta prescrizione…

Rosanna Fratello ha – un paio di mesi fa – raccontato a un giornalista di essere stata  più di una volta a cena con Aldo Moro :” parlavamo di musica di cui eravamo entrambi appassionati”.  Le cene non risultarono  frequentate dalla signora Moro  che forse  la musica la conosceva.

L‘unico che passò qualche giorno al fresco  –  siamo agli anni cinquanta –  a causa di una quattordicenne Rom ( all’epoca la chiamarono “zingarella”) fu  il regista Gualtiero Jacopetti  ( “Africa Addio” e “Mondo Cane”  lo resero famoso  e lui rese commercialmente valido il genere documentaristico al cinema) che risolse il problema  tacitando i parenti e convolando a nozze lampo con la giovane.  Il procedimento si estinse. 

Ci pensi Presidente: nozze più, nozze meno…. Le alternative sono sposare la magistrata Ilda Boccassini – ma credo ci sia incompatibilità reciproca –  o far  ritagliare  il territorio di  una  nuova procura attorno a  Arcore o Macherio. Si potrebbe “vendere”  l’iniziativa come snellimento degli arretrati  e  ristrutturazione del lavoro  nel pieno rispetto delle prerogative della magistratura.

Potrebbe persino ospitarla –  la procura –  nella dependence . Così  potrebbe passarci ogni mattina mentre fa jogging.

Squilklanter non c’è più, ma  qualcuno si trova, si trova.

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Commenti

  • Avatar di Giorgio Vitali Giorgio Vitali  Il gennaio 16, 2011 alle 7:16 PM

    Sappiamo, proprio da quanto scritto qui sopra sul grande regista e “scopatore” Jacopetti, noto per piacere alle “donne” di un certo “rango”, quanto incise, nella sua disgrazia giudiziaria, l’invidia di concorrenti e di OMO/Impotenti del giro cinematografico, nonchè il fastidio che proprio i suoi film, ma soprattutto le sue cronache pre-cinematografiche, che i giovani ignorano ma che noi ricordiamo molto bene per la simpatia e la VERVE mai più superata, con cui esponeva le piacevolezze dei POTERE, politico e NON, ingeneravano negli avversari, per lo più politici. In questo l’attacco al berlusca da parte di ambienti giudiziari, motivati da ragioni tanto politiche che di zitellaggio,SCOPRE palesemente interessi di geopolitica energetica molto più consistenti, che INVANO i complici della massomafiagiudiziaria cercano di mascherare con un moralismo di facciata. Giorgio Vitali

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  • Avatar di Roberto Roberto  Il gennaio 17, 2011 alle 7:23 PM

    La massomafia è la mafia di Massa?

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