IL SIGNOR LUCIO SCRIVE COSE GIUSTE. MA NON CENTRANO IL TEMA

Il signor Lucio mi ha appena inviato un garbato commento al post in cui dice tre cose giustissime.
A) se invece di una famiglia – fatto già triste – fallisce un paese, e’ una catastrofe
B) i debiti vanno pagati .
C) i debiti vanno pagati anche se contratti da un governo ostile.

Questa e’ stata la situazione argentina e la descrizione e’ corretta.
Io pero’ propongo di adottare la soluzione argentina NON il problema argentino.
La nostra situazione e’ tipica dell’usura. Di punto in bianco, ” i mercati” ( ossia le banche che fanno il prezzo) hanno iniziato a pretendere interessi raddoppiati mentre la BCE offre i soldi a interessi più bassi.
La motivazione e’ che alcune istituzioni – di proprietà delle banche che prestavano i fondi – hanno fatto una ( irrazionale e indimostrabile) previsione futuribile che l’ Italia potrebbe non essere in grado di ripagare i debiti e ci hanno tolto la tripla A.
In più , la Germania , l’unico paese europeo ad aver dichiarato bancarotta per non pagare i debiti del primo dopoguerra, pretende di obbligare tutta Europa a tener conto dei suoi traumi di ottanta anni fa.
Bene, teniamo conto che chi ha fatto fallimento negli anni scorsi era tutta gente con la tripla A, da enron a lehman, a l’ultimo di cui non ricordo il nome che aveva come CEO l’ex DG di GOLDMAN SACHS.
Teniamo conto che noi abbiamo la terza riserva aurea del mondo maggiore di Francia e Inghilterra; che la Germania non mette nel suo bilancio l’equivalente della CDP ( se la mettessero nel bilancio dello stato, il loro debito raggiungerebbe il 93% del PIL).
Teniamo conto che e’ la prima volta nella storia dell’umanità che debiti contratti nelle stessa moneta hanno tassi di interesse differenziati perché un gruppetto di protestanti bianchi ha deciso che andiamo in pensione troppo presto ( n b si e’ rivelato falso), abbiamo troppe vacanze ( lavoriamo oltre 30 ore l’anno rispetto ai lavoratori …giapponesi) ; abbiamo sforato per 5 anni su nove il limite di Maastricht del 3%. Orbene, la Francia ha sforato nove anni su nove). E mi fermo qui.
Di fronte a questa palese ingiusta persecuzione degli italiani – che andrebbe spiegata con la psicoanalisi – mi ribello e indico una via di uscita che peraltro viene suggerita anche da un Nobel dell’economia Made in USA : Joseph Stiglitz.
Signor Lucio, ci pensi un momento tra un paese e una famiglia c’e un’altra differenza oltre a quella , drammatica, da lei indicata: una famiglia può morire, uno stato no. Quindi potrà pagare dilazionato, ma il debito non scomparirà mai.
La Russia di Eltsin ha pagato i debiti del governo zarista e quelli dell’Unione Sovietica, finendo di pagare in anticipo rispetto al previsto.
I debiti degli stati si pagano. Gli usurai degli stati, si impiccano.

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Commenti

  • Armando Stavole  Il gennaio 27, 2012 alle 11:56 am

    C’è un unico piccolo neo in tutto ciò che di giusto è stato scritto: la minor produttività, onestà e maggior assenteismo dei nostri comparati agli altri citati.
    Sostengo sempre che noi siamo ben rappresentati e le nostre debolezze sono tali che danno ampi varchi a coloro che ci vogliono attaccare. Mi fu insegnato che, quando punti il dito indice, di guardare bene anche le altre tre dita che puntano verso di te. Per concludere, se fosse vero che siamo così tanto bravi, come mai siamo a questo punto?

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    • antoniochedice  Il gennaio 27, 2012 alle 12:32 PM

      Semplice col fascismo abbiamo ecceduto nell’uso della forza e siamo stati puniti. Adesso esageriamo nella rinunzia alle maniere decise. In medio stat virtus.

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  • Armando Stavole  Il gennaio 27, 2012 alle 2:06 PM

    La regola aurea…

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