Non ho il dono della fede, ma da quando fu eletto un cardinale proveniente da oltrecortina mettendo in crisi, prima psicologica poi politica ed infine istituzionale, l’impero sovietico, tendo a rispettare le scelte di uno dei pochi consessi capaci di operare con spirito ” in consulendo liber” scelte non condizionate dal circo mediatico che tutto condiziona ed inquina.
L’attuale Papa – oltre che cedere a un legittimo desiderio di riposo e meditazione – si è certo accorto, ” ingravescentem aetatem ” , che questa non è epoca per un Papa teologo, ignaro di attività diplomatiche, di nuove tecnologie, di finanza, di media e ne ha tratto le conseguenze. Continua a leggere