Medi italiani sul vicino oriente e l’Egitto all’indomani dell’addio a Mubarak ( gennaio 2011) . Nessuna meraviglia che non abbiano detto la verità anche nell’affare Regeni.
La rivoluzione egiziana vista dai media italiani assume gli stessi toni epocali con cui viene trattato l’affare Ruby.
El Baradei, ex direttore dell’agenzia atomica che ha “tenuto sotto scopa ” con molto equilibrio l’Iran negli scorsi anni, e attuale candidato presidenziale di USA e Gran Bretagna, viene presentato come un incrocio tra Ghandi e Mandela .
Anche se non pronunzia frasi rivoluzionarie, i media italiani gliele fanno pronunziare.
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