Il 6 luglio 2012 questo blog pubblicava questo contributo dell’ex vice capo del Mossad, Menachem Navot che oggi serve ad illustrare le motivazioni di quanto sta avvenendo nel Levante in questi giorni. LA SINDROME DELL’OLOCAUSTO che impedisce di cogliere le opportunità della pace.
Questa presa di posizione in tempo non sospetto consente anche di rifiutare il facile odio antisemita di questi giorni tragici che coglie l’occasione del dramma per palesarsi. ” King Bibi”non rappresenta tutto Israele.
I nostri amici lettori hanno gia conosciuto Menachem Navoth, detto “Nachik” che ha concluso la sua carriera come vice capo del Mossad israeliano. I suoi pareri sono ascoltati e rispettati in molti paesi del mondo: dall’Iran, all’India , all’Europa. Questo intervento ha a che vedere con la pace che tutti auspicano e pochi perseguono,
Nachik, racconta – per la prima volta – come fu protagonista impotente dei primi approcci di pace egiziani verso Israele , lasciati cadere per paura e condizionamenti che oggi vanno superati per arrivare a realizzare la profezia di Isaia.
”
C’è un’ossessione compulsiva sulla sicurezza prevalente in Israele. Le esigenze della sicurezza nazionale che derivano da questa tendenza sono articolate in modo esplicito nella programmazione quotidiana, l’ampia percentuale di spese per la difesa nel budget di stato, la portata del controllo militare sulle terre controllate dallo stato, così come le apparizioni pubbliche dei leader e dei…
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