Francia-Turchia. I rapporti peggiorano

Il vice capo si S M francese ammiraglio Combes, nel corso di una visita a Cipro ospite del capo della Gendarmeria dell’isola Stiliacos Nasis, ha firmato un accordo di mutua difesa con il governo cipriota.
Si tratta del secondo accordo di mutua difesa,
dopo quello firmato con ministro della Difesa israeliano Ehud Barak, lo scorso mese, a seguito di minacciose manovre navali turche nelle acque di Cipro.
Entrambi questi accordi sono stati sottoscritti in funzione anti turca, tralasciando il fatto che la Turchia e’ a pieno titolo membro vitale della NATO.
Il contenzioso con Cipro – oltre alla tradizionale rivendicazione di protettorato sui turcofoni dell’isola – si e’ arricchito col ritrovamento di un enorme giacimento di idrocarburi nel mediterraneo orientale spartito tra Libano, Israele e Cipro, da cui la Turchia e’ esclusa.
Unico elemento cosmetico in entrambi i casi e’ che si e’ trattato di firme ” tecniche” apposte da personaggi non direttamente coinvolti nella politica estera ufficiale, ma lo schiaffo rimane.
Questo secchio di sabbia nell’ingranaggio NATO e’ diventato un respiro aggiuntivo per il regime di Assad, in Siria, dato che la Turchia per ripicca ha interdetto il proprio territorio alle truppe francesi, indispensabili per le azioni di commandos entro i confini siriani, offesa dalla legge francese contro chi nega l’olocausto degli armeni ( 1915-1917).
Turchia, Israele e Francia che avrebbero dovuto cooperare per abbattere il partito Baathista in Siria, si trovano così ad essere rivali e costringono di fatto la segretaria di Stato USA Clinton a retrocedere anche nel linguaggio limitandosi a chiedere una ” pacifica transizione” di Bachar Assad dalla presidenza.
Resta il fatto che la NATO scopre il proprio fianco sud composto da Grecia e Turchia.
I greci diminuiranno – a causa della crisi – i loro stanziamenti per la Difesa, attualmente al 3,9% del PIL ( l’Italia e’ all’1,8) e i turchi stanno impostando una politica del Levante autonoma che la contrappone a Israele.
Hilary Clinton si trova così ad avere Turchi, israeliani ed Egiziani come alleati, ma inutilizzabili perché rivali tra loro.
Pare che sia destino della signora avere rapporti un po’ infelici…..

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Commenti

  • Avatar di ORazio ORazio  Il febbraio 5, 2012 alle 6:03 PM

    Un’altro tassello nella pseudo crisi Siriana.
    Speriamo in un’abbandono di questi paesi dalla NATO.

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