IL TRIBUNALE DI TRANI AVANZA NELL’INCHIESTA INCRIMINANDO LE AGENZIE DI RATING. di Antonio de Martini

Intanto , tredici municipi australiani hanno trascinato in tribunale la STANDARD AND POORS che gli ha rifilato titoli che han provocato perdite.
In Italia il tribunale di Trani sta procedendo per una ipotesi di reato più impegnativa.
Aver manipolato i mercati per recare danno alla comunità nazionale.
Vorrei dare una mano al tribunale fornendo due elementi – a mio parere importanti – per dimostrare che si tratta di autentiche associazioni a delinquere che hanno collaudato un sistema di speculazioni sistematiche:

A) articolo del 29 luglio 1998 sul Christian Science Monitor , autorevole rivista cattolica americana , che avverte che ” c’è una Agenzia di Rating che impatta sull’economia.”
Titolo: ” A New York Corporation that affects economy” . L’articolo parla di Moody’s.
E illustra come i rapporti di questa agenzia ” influenzino e manipolino le tendenze economiche in Italia, Corea del Sud, Giappone e Malaysia”. Noi siamo citati per primi.
B) articolo del 23 agosto 1998 apparso sul” Los Angeles Times” . Il titolo non lascia adito a
dubbi ” I mercati finanziari rappresentano la maggiore minaccia per la pace” .
L’articolo notava che ” Oggigiorno,Sono i mercati finanziari che costituiscono la maggior minaccia per la pace mondiale , non i campi di addestramento dei terroristi”

Per trovare questi articoli, non sono andato a spulciare nelle emeroteche di mezzo mondo. Traggo questi due elementi probatori dal libro ” la guerra senza limiti” – ovviamente non tradotto in Italia – scritto da due colonnelli di Stato Maggiore dell’esercito popolare cinese che i lettori di questo blog stanno cominciando a conoscere: QIAO LIANG e WANG XIANGSUI . Nel secondo capitolo del libro sono la nota N12.
Per chi non lo ricordasse, il libro è il nuovo trattato di strategia della guerra moderna, pubblicato in Cina nel 1999 tradotto in Francese nel 2003 per Payot&Rivages.
La tesi dei due studiosi – corredata da una imponente bibliografia americana e russa – è che la guerra, da quella del 1991 contro Saddam in poi, ha assunto aspetti polivalenti di cui ormai i militari rappresentano una parte e non la principale.
La guerra secondo gli autori è un evento senza limiti di tempo, spazio, strumenti, protagonisti.
Il caso Italia citato è un mini esempio in una nota a piè di pagina, mirante a spiegare uno degli aspetti dell’arma economica che ha iniziato a colpirci anni fa e che ora ci vuole dare il colpo di grazia.
Per inciso, in un’altra nota, risulta ( anno 1997) il bombardiere Stealth B2 ha sforato i costi previsti fino a costare l’equivalente del proprio peso in oro.
Ne parleremo in un altro post in cui affronteremo il tema della ricerca esasperata del progresso tecnologico nella corsa all’armamento.

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Commenti

  • imbuteria  Il novembre 12, 2012 alle 12:15 am

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  • Anafesto  Il novembre 12, 2012 alle 8:58 am

    Come non condividere?
    Le agenzie di rating sono armi di distruzione di massa in mano ai gangster e criminali globali; dovrebbero essere o eliminate (nessuna persona onesta ne sentirebbe la mancanza … vedi il caso Lehman Brother) o quantomeno pesantemente limitate rendendo responsabili, in solido, amminiatratori e azionisti dei tentativi di truffa speculativa da queste spesso posti in essere.

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  • Fabrizio  Il novembre 12, 2012 alle 11:03 am

    “Guerra senza limiti” si trova anche in Italiano (2004) “Libreria Editrice Goriziana”, curato dal Gen. Fabio Mini.
    Un bel libro, direi profetico.
    Le armi finanziarie sono concepite come strumenti di guerra, peccato che pochi se ne siano accorti. C’è chi pensa che aumentando le tasse dovrebbe diminuire lo spread.

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    • antoniochedice  Il novembre 12, 2012 alle 11:29 am

      Grazie per la notizia dell’edizione italiana. Mini che e’ stato addetto militare a Pechino , evidentemente ne ha fatto tesoro.

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  • Fabrizio  Il novembre 12, 2012 alle 11:07 am

    Le grandi banche non vengono lasciate fallire per la loro funzione strategica, mica l’esercito si può mettere a speculare……

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