MERKEL, IL NOSTRO REFERENTE AL FONDO MONETARIO E IL RAPPRESENTANTE DI MOODYS HANNO UNA COSA IN COMUNE : IL PASSAPORTO TEDESCO!

L’articolo de ” Il foglio” si intitola ” contro l’economia italiana e l’incapacità di vendersi bene a Bruxelles”.
Non fa nomi, ma dice che “nell’estate 2011 il rappresentante tedesco {nelFMI] ha impedito la diffusione delle analisi che mostrano quanto fosse non giustificato un rischio elevato di insolvenza dell’Italia.

C’è un’evidente strategia diffamatoria contro l’Italia per costringerla ad accettare il
condizionamento tedesco. Ma è più rilevante che il ministero dell’economia
e/o rappresenatnte italiano presso il Fmi non fecero alcunché per impedire
questo danno.”
Come non bastasse, il Vicepresidente del Credit firmatario del rapporto Moodys che ha abbassato di due gradini la nostra ” affidabilità” si chiama Dietmar Homung, che non è un nome cipriota, dirige l’ufficio di Francoforte ( non c’è un ufficio italiano o francese o inglese ?) e nel documento annunzia che, in caso di rallentamento dell’economia, l’Italia subirà un ulteriore sostanziale ribasso della valutazione” a causa della prevedibile difficoltà di approvvigionarsi sui mercati a causa – udite, udite – della volatilità dei mercati” ( quindi non della debolezza economica).
Andrò in Parlamento a rilevare uno per uno i nomi dei deputati che oseranno votare il fiscal comptact che la stessa Germania ha rinviato a settembre con una eccezione di costituzionalità di lana caprina che potremmo invocare anche noi.
Lamentevole se non proditorio il comportamento del ministro degli esteri – evidentemente più impegnato ad eludere il fisco come ci dice Dagospia di oggi – ha omesso di far notare che il numero e la nazionalità degli esperti potrebbe essere più assortito.
Imperdonabile il neo ministro Grilli che come vice ministro prima e ancor prima direttore generale del ministero dell’economia, ha fatto la seconda figura del superficiale piacione. ( la prima quando è andato in Cina credendo di tornare carico di soldi).
Non si potrebbe ripristinare la pena di morte almeno per il millantato credito politico?

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Commenti

  • gicecca  Il luglio 18, 2012 alle 7:44 PM

    A parte il temporaneo ripristino della pena di morte (meglio la tortura tipo Guantanamo) appare confermato il detto, che credo di aver affermato qualche mese fa, che l’Europa si fa se diventa il V Reich. Viva il Lazio libero !!! GiC

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  • Roberto  Il luglio 19, 2012 alle 9:53 am

    Spezziamo le reni alla Germania!

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  • Stef  Il luglio 19, 2012 alle 8:13 PM

    Perche non iniziamo a chederci come e’ possibile che in italia ci sia una classe politica cosi…..(aggettivo a piacere)?
    Non puo’ essere un caso. La presenza di ignoranti, cafoni, sottosviluppati culturali che permea il parlamento ed il governo ha una sua origine.
    Che cosa ne pensate?

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    • antoniochedice  Il luglio 19, 2012 alle 9:55 PM

      Penso che sia più facile coalizzarsi sul no che su un progetto concreto. Non sappiamo imporci disciplina se non in forma operettistica

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