ALGERIA: DOPO UNA SANGUINOSA GUERRA CIVILE SI RICOMINCIA? 

Il colonello Mokhtar Zeroual  della Gendarmeria di Algeri ha comunicato di aver arrestato due trafficanti di armi americane, uno a Algeri e l’altro in una wilaya di cui ha taciuto il nome per non compromettere le indagini. Le armi ( in tutto tredici con ampio munizionamento) sono risultate provenienti dalla Turchia.

Le indagini proseguono ma il segnale è pessimo, specie se abbinato alla sostituzione del generale Mediane, nom de guerre ” Toufik”, per un quarto di secolo capo dei servizi segreti e che la scorsa settimana ha rotto la tradizione del silenzio con una lettera aperta che criticava apertamente il governo per la gestione della sua successione.

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Commenti

  • pier giorgio leone  Il dicembre 12, 2015 alle 2:47 am

    Lo scrivevo già tre anni orsono ad un amico che lavorava nel settore petrolifero algerino lui mi rispose”il governo vigila,distribuisce soldi a pioggia e nella popolazione sono ancora vivi i ricordi orribili degli anni 90,i jihadisti sono un pugno di uomini arroccati sulle montagne”Tre mesi dopo vi fu l’attacco di Amenas……………

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